Nella giornata di oggi, la Lega Serie A ha ufficializzato gli orari di 19ª e 20ª giornata, con annessi anticipi e posticipi. Dopo ben 6 anni dall’ultima volta, il derby tra Roma e Lazio si giocherà in notturna, domenica 5 gennaio alle 20:45. Dopo giorni di vertice tra il capo della Polizia, la Questura e l’Osservatorio, è arrivato l’ok. La decisione ha fatto parecchio discutere a causa delle problematiche di ordine pubblico legate alla storica rivalità tra le due tifoserie.
I fattori che hanno portato alla decisione
Come riportato dal Corriere dello Sport, la scelta di programmare la partita in notturna è stata influenzata principalmente dalle esigenze televisive. Infatti, con Como-Milan, Atalanta-Juventus e Inter-Bologna rinviate a causa degli impegni di Inter, Milan, Juventus e Atalanta nella Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, lo slot televisivo in prime time del 5 gennaio era libero: non erano in programma gare di Supercoppa e non c’erano altri big match appetibili.
Per Dazn, il derby della capitale era l’unica sfida di campionato da programmare come posticipo, come specificato anche nel comunicato della Lega Serie A. Serviva solamente l’ok sul fronte ordine pubblico, arrivato a fronte di giorni di consultazione. Si è deciso anche di dare un importante segnale distensivo e di fiducia ai tifosi, anche perché a gennaio tra le 18:00 e le 20:45 sarebbe cambiato poco.
Il precedente
Per un vero e proprio derby di Roma in notturna, bisogna risalire al 2 marzo 2019, con la vittoria della Lazio per 3-0. Da quel momento, solo sfide alle 15:00, o al massimo alle 18:00 se disputate in Primavera, così da sfruttare la luce del sole come alleato per le forze dell’ordine.
Gli ultimi 10 anni non sono stati facili, soprattutto dopo gli incidenti dell’8 aprile 2013, con accoltellati da entrambe le parti. Da allora, si è quasi sempre deciso di far giocare il derby di giorni, per evitare il rischio che la il buio favorisse scontri, agguati o risse. La presenza di agenti di polizia sarà importante e garantita da circa un migliaio di forze dell’ordine, che avranno il compito di presidiare ogni angolo della città.