Archiviata la sconfitta per 2-0 contro l’Atalanta, per la Roma si avvicina il momento di tornare in campo. I giallorossi si affacciano ad un mese di dicembre intenso ma, al tempo stesso, alla portata, con l’idea di mettere in cascina punti pesanti. L’obiettivo è quello di rimettersi sulla giusta carreggiata per risalire la china di una classifica deficitaria. I capitolini si stanno preparando con estrema cura alla partita di stasera con il Lecce, in programma alle ore 20:45 allo stadio Olimpico. Un avversario estremamente in forma, forte di un pareggio per 1-1 rimediato con la Juventus.
Il tecnico Claudio Ranieri avrebbe già in mente l’undici da schierare con i salentini, con alcuni cambi rispetto alla formazione che è uscita sconfitta con la Dea lo scorso lunedì. Uno di questi dovrebbe essere sulla trequarti, lì dove è fondamentale trovare soluzioni per essere più incisivi negli ultimi metri. Stiamo parlando di Niccolò Pisilli, pronto a partire dal 1′ minuto al fianco di Stephan El Shaarawy ed alle spalle di Paulo Dybala. Il 20enne vuole riprendersi la scena e dar prova di avere tutto ciò che serve, per diventare un punto fermo della Lupa.
Roma, Pisilli per la rinascita
Si può dire con estrema certezza che Niccolò Pisilli sia stato una delle poche note positive di questa prima parte di annata della Roma. Il classe 2004 è rimasto ai box con l’Atalanta per scontare la squalifica ed è tornato a disposizione in questo weekend. Il numero 61 capitolino avrà l’opportunità di scendere in campo dal 1′ minuto per dare manforte a Dybala ed El Shaarawy in avanti, negli ultimi 20 metri dove c’è bisogno di inserimenti e spunti.
Ranieri ha sempre dato prova di saper valorizzare i giovani talenti, di saper lavorare di fino con i cosiddetti diamanti grezzi. Il coach di Testaccio vuole mettere al centro del suo progetto la verve ed il carattere dell’ex Primavera della Roma, per tentare una lenta risalita in Serie A ed in Europa League. Pisilli saprà prendersi sulle spalle la Lupa e trascinarla fuori dalla tempesta? Il campo ci darà le risposte che attendiamo.