Intervenuto ai microfoni di Radio Romanista, l’ex giocatore della Roma Aleandro Rosi ha parlato di Gian Piero Gasperini, avendolo avuto come tecnico ai tempi del Genoa. Queste le sue parole: “Partiamo da tante aspettative, Ranieri ha creato tanta attesa. Ancora non c’è l’ufficialità, ma stiamo tutti aspettando questa fumata bianca. Sono contento, è un condottiero. Un animale da campo, o lo ami o lo odi. Non ha mezze misure, spero gli venga dato il tempo per dimostrare il suo valore, speriamo il progetto vada in porto”.
Riguardo il rapporto con la piazza: “Mi spaventa? Forse si. Roma non è facile, si vuole tutto e subito. Lo abbiamo visto con Daniele, gli hanno fatto tre anni di contratto ed è un romanista come noi. Purtroppo non gli è stato dato tempo ed è stato esonerato. Poi è venuto Juric, lasciamo stare. Ranieri ha fatto un miracolo. Ha perso una sola partita. Una cosa straordinaria e meritata, chi meglio di lui poteva fare un’opera del genere. C’è stata tanta attesa, ora il nome lo abbiamo e non vedo l’ora che inizi. Gasp è un animale, ha dei metodi molto tosti. Ad oggi, col direttore e la società, dovrà sistemare la squadra a sua immagine e somiglianza: un gioco fisico e importante”.
Rosi: “Per lo stile di Gasperini vedo più Soulé che Dybala”
Rosi si è espresso anche su Paulo Dybala e sulla sua possibile gestione: “Il mister non ha mezze misure. Per il suo stile di gioco vedo più un Soulé che Dybala. Non fraintendetemi, fosse per me Dybala giocherebbe sempre, ma per come conosco il mister non so quanto potrebbe servirgli. Diciamo che per l’intelligenza che ha nel formare la squadra, potrebbe anche metterlo in condizione di performare. Sappiamo che Dybala non ti assicura più di un tot di partite, sappiamo anche com’è il gioco di Gasperini”.
Sulla sua esperienza con Gasperini: “Come vi ho detto, è un animale da campo. Vuole vincere sempre e avere il comando. Può starti antipatico, ma è un condottiero. Chi ha stravolto il calcio negli ultimi dieci anni è lui, a parer mio, non Guardiola. Se dovessi fare l’allenatore, interpreterei al suo stesso modo il calcio. Un gioco che si difende andando avanti. L’impronta che ho visto con cui con il Genoa è la stessa proposta con l’Atalanta. Con lui se meriti giochi, a me il suo modo piace tanto. È molto dispendioso, per questo non riesco a vedere Dybala nella sua squadra. Però magari darà a Paulo una posizione dove non serviranno tanti metri, poi dietro all’argentino si prenderanno dei giocatori che facciano il lavoro sporco”.
Rosi: “Ranieri ha fatto un’impresa. I tifosi della Roma ameranno Gasperini”
Riguardo il lavoro di Ranieri: “La sua intelligenza calcistica e umana lo ha portato a fare una scelta giusta. Alla sua età ha fatto due imprese, a Cagliari e a Roma. La sua storia anche, arriva nella bufera e ti mette a posto, poi negli anni successivi magari fa un po’ fatica. Ma gli vuoi talmente bene che gli dai l’anima: ora lo intendiamo come un nonno, prima come un padre. È stato geniale, non era facile far tornare serenità ed entusiasmo. Ora al timone c’è lui e sono contento. Ha fatto una scelta importante, Gasperini non era ben visto ma a me questa scelta piace. Poi il tempo darà il suo verdetto. Sarà un modo di giocare completamente diverso, ma sarà talmente carico che appena firma vedrete”.
Rosi ha così concluso: “Non molla niente, è maniacale. Quando ero al Genoa, mi ero operato al naso e sono stato fermo 2/3 settimane. Avevo accumulato circa 10% di grasso, che è pochissimo, lui mi ha chiamato per dirmi che non ero in vacanza. Vedrete che i tifosi della Roma lo ameranno, se avrà anche la fortuna di imbroccare subito dei risultati. Lo vedrete in panchina quanti chilometri fa, può piacere ai tifosi. Poi conosciamo questa piazza, serve tempo e serve far lavorare sia la dirigenza che il mister. Ranieri sarà una figura importante, spero che anche Francesco possa far parte della Roma. Magari pure io, anche De Rossi (ride, ndr) così riuniamo uno spogliatoio bellissimo. La romanità è importante, va trasmessa ai ragazzi e a chi viene dall’estero”.