La scadenza incombe e Frederic Massara lo sa bene. Il nuovo direttore sportivo della Roma ha avuto pochissimo tempo per ambientarsi, ma la priorità è già urgente: rispettare i vincoli imposti dal Fair Play Finanziario, centrando una cessione entro il 30 giugno. Non basta quanto incassato dai riscatti di Le Fée e Dahl, finiti rispettivamente al Sunderland e al Benfica. E nemmeno la trattativa per Angelino, che sembrava destinato all’Al Hilal per una cifra significativa, è andata a buon fine. Così, il dirigente giallorosso è stato costretto a rivedere i piani.
A Trigoria hanno capito che senza l’uscita dell’esterno spagnolo, servirà un’operazione più pesante. A finire nel mirino è Evan N’Dicka, uno dei pochi elementi in rosa con mercato certo e valutazioni importanti. Il centrale ivoriano ha disputato un campionato di altissimo livello, saltando una sola gara e confermandosi come uno dei difensori più affidabili dell’intera Serie A. Le sue prestazioni hanno attirato l’interesse dei principali club europei e la Roma ha deciso di sondare il terreno.
La risposta del Real Madrid
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Roma avrebbe preso contatto con il Real Madrid per verificare l’eventuale interesse dei Blancos. La valutazione parte da 40 milioni di euro, cifra che rappresenterebbe una plusvalenza totale, considerando che N’Dicka era arrivato la scorsa estate a parametro zero. Un incasso che non solo risolverebbe il problema del bilancio in chiusura, ma darebbe anche un primo margine operativo in vista della prossima stagione, l’ultima sotto il controllo del settlement agreement con l’Uefa.
La risposta del Real, però, sarebbe stata fredda. Il club spagnolo ha da poco investito 60 milioni su Huijsen e non avrebbe mostrato entusiasmo per la proposta. La linea difensiva è considerata già completa, almeno per ora, e la porta sembra chiusa. Ma il segnale lanciato dalla Roma è chiaro: se non arriveranno offerte per altri profili, N’Dicka resta il candidato numero uno al sacrificio.