Si avvicinano sempre di più i playoff di Europa League, con l’urna di Nyon che non è stata molto benevola con la Roma. Ad un più abbordabile Ferencvaros si è fatto preferire il nuovo Porto di Martin Anselmi. Il match d’andata tra i giallorossi e i dragões andrà in scena giovedi 13 febbraio al Do Dragao di Oporto. Sarà importante per la squadra di Ranieri dare continuità a questo buon periodo di risultati, per poi avere il coltello della parte del manico per la gara di ritorno all’Olimpico.
Sicuramente con l’addio di Sergio Conceiçao, il Porto sta vivendo una fase di transizione molto importante. I dragões si trovano attualmente terzi in campionato, a ben 8 lunghezze dalla capolista Sporting Lisbona. Anche in Europa League non è stato un percorso semplice, con una qualificazione ai playoff raggiunta col rotto della cuffia. A caricare la squadra, però, in vista della gara contro la Roma, ci ha pensato l’attaccante dei portoghesi Samu Omorodion: “Il Porto è obbligato a vincere e competere per ogni titolo. L’obiettivo principale era superare la fase a gironi, essere tra i migliori a competere per il trofeo. Sarà una partita difficile contro la Roma, per noi e per loro. Siamo una grande squadra e daremo il massimo per battere la Roma”. Queste le parole rilasciate in un’intervista ai canali ufficiali dell’UEFA.
Roma, occhio ad Omorodion: i numeri dell’attaccante spagnolo
Quello di Samu Omorodion è un nome che in casa Roma conoscono molto bene. Infatti i più sicuramente ricorderanno che nella lista dei nomi per sostituire Romelu Lukaku, figurava anche quello del classe 2004. Alla fine, dopo un corteggiamento di mezza Europa, si accasa al Porto, che raggiunge un accordo con l’Atletico Madrid per l’acquisizione del 50% del cartellino del giocatore, a fronte di un corrispettivo di ben 15 milioni di euro.
L’impatto in Portogallo è stato fin ad oggi devastante con la bellezza di 27 reti e 3 assist in stagione. Questo rende di certo l’idea di quanto Omorodion abbia il fiuto del goal, senza disprezzare il gioco con la squadra, grazie anche alla struttura fisica importante, frutto di 193 centimetri di altezza. Indi per cui, Hummels non avrà un compito affatto facile e la “vacanza” concessa da Ranieri è stata propedeutica per contenere al meglio il forte centravanti spagnolo. Naturalmente Omorodion, non è l’unico giocatore da attenzionare, vista una rosa, quella portoghese, che vede tanti giocatori di qualità, nonché ex conoscenze della Serie A, quali Nehuèn Perez e l’ex Juventus Tiago Djalò.