Roma, Pellegrini resta titolare. Poche le chance di rinnovo

Redazione Solo la Roma
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Lorenzo Pellegrini con la Roma

Lorenzo Pellegrini sta attraversando il periodo più complicato della sua carriera. Fischiato dai suoi tifosi con insistenza ad ogni gara, il capitano della Roma ha rimediato un rosso diretto nel match della Nazionale contro il Belgio in Nations League, il culmine del suo momento negativo.

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Nonostante il momento difficile, Ivan Juric continua a dimostrare fiducia nel suo capitano. Tornato a Trigoria dopo l’espulsione in Nazionale, Pellegrini ha avuto un confronto con il tecnico croato, che ne apprezza il ruolo all’interno dello spogliatoio e lo vede ancora come un leader per la squadra. Per questo, Pellegrini sarà titolare contro l’Inter, con la fascia di capitano al braccio, nella speranza che questa sfida possa rappresentare un punto di svolta per lui.

La parabola discendente

Pellegrini sa che solo con le prestazioni in campo potrà trasformare quei fischi in applausi. I tifosi si chiedono dove sia finito quel giocatore che nella prima stagione con Mourinho ha dimostrato tutte le sue qualità realizzando 14 gol e 8 assist, fondamentali per la vittoria della Conference League, primo storico trofeo europeo della storia del club.

Oggi, il popolo romanista lo ha preso come capro espiatorio degli esoneri di Mourinho prima e di De Rossi. Le prestazioni deludente dell’ultimo periodo stanno contribuendo a lasciarlo in questo tunnel negativo. Il giocatore che un tempo brillava per leadership e qualità tecniche ora appare bloccato in una parabola discendente, mentre il tempo passa e le aspettative di un ritorno al top cominciano a diminuire.

Le ultime sul rinnovo

Nell’ottobre del 2021, Pellegrini ha firmato un contratto di cinque anni a sei milioni di euro netti a stagione (bonus compresi), che lo hanno automaticamente promosso alla categoria di top player. Le sue recenti prestazioni, però, non sono state all’altezza di tale status. Secondo quanto riportato da Leggo, a un anno e mezzo dalla scadenza dell’accordo, sono poche le chance di rinnovo a queste cifre. Dal club tutto tace, al calciatore l’onere di riconquistarsi il suo ruolo e il suo futuro attraverso le prestazioni in campo.

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