Dal 2016 al 2020 Diego Perotti ha vestito la maglia della Roma, scendendo in campo anche nell’ultima partecipazione giallorossa alla Champions League. Proprio dalla possibile qualificazione in extremis in questa stagione, è partita l’intervista rilasciata a margine della Padel Stars Cup: “Da tifoso, penso di si, me lo aspetto, ma so che purtroppo non dipende da noi. Dobbiamo sperare che il Venezia ci dia una mano. Dopo la rimonta che ha fatto, la Roma se lo merita“.
L’ex giocatore argentino ha poi parlato della stagione della Roma, che dopo un inizio così complicato sembrava potesse essere da buttare già a novembre per poi cambiare volto con Ranieri: “Stagione positiva? Assolutamente si. Nessuno pensava che si potesse arrivare a questa situazione in classifica. Il gruppo è riuscito a ribaltare una situazione complicata e il mister è stato molto bravo. C’è una partita per culminare questa rimonta”.
Perotti: “Spero che Paredes rimanga, garantisce esperienza e qualità”
Perotti ha poi parlato anche di Matias Soulé, che così come la stessa Roma è cresciuto con il proseguire del campionato, diventando in queste ultime settimane, dopo l’infortunio di Dybala, sempre più decisivo: “Può diventare il futuro della Roma, l’ho sempre detto, anche quando magari la situazione era diversa e il livello non era quello che i tifosi si aspettavano. Ho sempre avuto fiducia in lui: è uno dei pilastri su cui la Roma dovrà fare affidamento in futuro“.
Il classe ’88 ha concluso esprimendosi sul connazionale Leandro Paredes – in gol contro il Milan e papabile titolare anche nella gara di stasera con il Torino – del cui futuro si è spesso parlato e il cui contratto è in scadenza il 30 giugno 2026: “Mi auguro che rimanga. Si tratta di un giocatore di esperienza, ha vinto il Mondiale e la Copa America. Da quel pizzico di esperienza e tanta qualità. Mi è sempre piaciuto, lo conosco da quando ero ragazzino”.