La classifica resta complicata e la rimonta proibitiva, ma il campionato comincia finalmente a sorridere alla Roma. 17 punti conquistati nelle 7 gare disputate in Serie A nel 2025 e nessuna sconfitta, con davanti un calendario, tra seconda metà di febbraio e marzo, decisamente favorevole. Fiducia questa utile anche ad affrontare la gara di ritorno del play-off di Europa League contro il Porto, una vera e propria “finale”, visto l’1-1 del Do Dragao, che può spalancare ai giallorossi le porte degli ottavi contro una tra Lazio e Athletic Bilbao.
Già qualche giorno fa era stata annunciata la parziale chiusura della Curva Nord, sanzione commisurata dalla UEFA in seguito ai disordini durante la gara interna contro l’Eintracht Francoforte. I settori interdetti al pubblico saranno il 48 e il 49, che non vedranno dunque alcuno spettatore al seguito, rendendo chiaramente necessaria la ricollocazione di tutti quei tifosi che avevano il biglietto proprio lì. Dopo aver confermato il tutto, la Roma ha assegnato i nuovi posti e lo ha comunicato con una nota ufficiale.
“Tutti i tifosi in possesso di biglietto per quei due settori riceveranno via e-mail un nuovo tagliando con posti assegnati nei settori nei settori 46-47, sempre con riferimento alla Curva Nord. L’invio del nuovo tagliando avverrà, entro la giornata di martedì 18 febbraio, allo stesso indirizzo e-mail utilizzato durante l’acquisto. Il Club invita dunque i tifosi a controllare la propria casella di posta elettronica e a presentarsi allo Stadio Olimpico con il nuovo biglietto ricevuto, il quanto il precedente non sarà più valido”.
Dentro o fuori
Un piccolo neo quello della curva parzialmente chiusa in un serata che dovrà comunque essere magica per la Roma. L’Europa League è diventata il primo obiettivo stagionale, visto il ritardo in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia, con il primo dentro o fuori contro il Milan che non ha decisamente regalato gioie. È tempo di rifarsi e la squadra ha ampiamente dimostrato di avere qualità superiori ad un Porto organizzato ma non più forte come qualche anno fa. Da monitorare sarà anche la situazione fuori dallo stadio: il gemellaggio dei tifosi portoghesi con la Lazio desta più di qualche preoccupazione.