Nonostante la sosta per gli impegni delle nazionali sia ancora in corso, in casa Roma si comincia già a proiettarsi verso la ripresa del campionato. L’ultimo match disputato e pareggiato contro il Monza ha lasciato diversi rimpianti, in quanto una vittoria avrebbe permesso di fare un balzo importante in classifica, oltre che centrare per la terza volta consecutiva i tre punti. Alla ripresa delle ostilità invece i giallorossi se la vedranno con l’Inter, in quello che sarà tutt’altro che un rientro soft dopo la pausa.
Il fischio d’inizio di questa gara è fissato per domenica 20 ottobre, quando dalle 20.45 i riflettori saranno puntati sullo Stadio Olimpico, con la Roma che cercherà di sfoderare una bella prestazione. In questi giorni rientreranno a Trigoria tutti i giocatori impegnati con le rispettive nazionali, con il tecnico Ivan Juric che dovrà in poco tempo riuscire a preparare bene la partita.
Ai microfoni di Radio Radio Pomeriggio, l’ex attaccante della Roma Roberto Pruzzo ha detto la sua riguardo questa gara con l’Inter, sottolineando come riuscire a centrare un successo servirebbe ad alleggerire l’ambiente: “La partita è importante, non dico decisiva ma le prossime lo saranno. Aleggia sempre questa cosa che se un allenatore sbaglia una partita allora può essere esonerato. Sarebbe positivo se la Roma battesse l’Inter, per trovare un po’ di tranquillità“.
Pruzzo: “Pellegrini deve far cambiare idea ai tifosi”
Oltre a concentrarsi sull’importanza del match, Pruzzo si è poi espresso anche riguardo ad alcuni tasselli della rosa della Roma, partendo da Paulo Dybala, che viaggia verso il recupero dopo lo stop di Monza, fino ad arrivare a Lorenzo Pellegrini, che continua ad essere nel mirino della critica dopo le pessime prestazioni della prima parte di stagione.
Queste le sue parole: “Dybala ti da veramente troppo in più rispetto a quello visto finora. Dovbyk ha dimostrato di essere un buon riferimento, di poterti risolvere le partite. Sento parlare bene di Le Fee, sono contento perché tra un po’ è Natale e ancora non ci siamo accorti della sua presenza. I risultati sono quelli che contano, Pellegrini sarà in una situazione difficile, ma è lui che deve riuscire a cambiare le opinioni dei tifosi, da fischi ad applausi“.
