La settimana che è cominciata sarà cruciale per la Roma. Dopo essersi lasciati alle spalle l’ultima stagione, infatti, i giallorossi stanno per dare il via ad un nuovo progetto, con la speranza di strappare la qualificazione in Champions League. La dirigenza avrebbe scelto il nuovo allenatore a cui affidarsi, per dare il cambio a Claudio Ranieri. Stiamo parlando, ovviamente, di Gian Piero Gasperini, che ha detto addio all’Atalanta nella giornata di ieri dopo 9 anni di successi inaspettati e traguardi storici. Il coach di Grugliasco avrà l’arduo compito di gestire la pressione di una piazza si calda ma, al tempo stesso, esigente.
Il 67enne avrebbe chiesto alla società rassicurazioni sul calciomercato e dovrebbe anche delineare lo staff, che lo accompagnerà in questa nuova avventura. Tra i nomi certi sembrava esserci Cristian Raimondi, collaboratore tecnico dello staff dell’allenatore classe 1958. Nell’arco di un intervento rilasciato all’evento “Zogno neroblu“, però, l’ex calciatore ha smentito questa possibilità: “Il mio futuro? Sicuramente non andrò alla Roma, per essere chiari. Vedremo gli sviluppi, chi sarà il nuovo tecnico”.
Roma, Gasperini delinea il nuovo progetto
La Roma avrebbe scelto il profilo di Gasperini per continuare a lottare per le prime quattro posizioni. L’ormai ex allenatore della Dea è stato scelto anche per la continuità dal punto di vista tattico. Già, perché il coach piemontese adotterà quel 3-4-2-1 utilizzato anche da Claudio Ranieri. Diversi i nomi che faranno parte della nuova era giallorossa. Gianluca Mancini dirigerà il pacchetto arretrato, senza contare un Mile Svilar che sarà il padrone della porta. In mezzo al campo, Manu Koné potrebbe ricoprire lo stesso ruolo di Ederson in quel di Bergamo, mentre a sinistra Angelino avrebbe il posto garantito data la propensione offensiva. In avanti, invece, Matias Soulé sarà uno dei punti fermi, con il futuro di Artem Dovbyk che andrebbe invece valutato.