Archiviata la vittoria per 3-1 con il Genoa, la Roma può guardare avanti con fiducia. I giallorossi hanno avuto la meglio sul Grifone con una prova convincente, che ha messo in vetrina tutti gli elementi dello scacchiere titolare. L’obiettivo ora è dare continuità al successo con i liguri, dimostrando così di potersi avvicinare concretamente a quel 7° posto che vorrebbe dire qualificazione alla prossima Conference League. I capitolini avranno modo di riposare prima di pensare alla gara con l’AZ, in programma giovedì 23 gennaio alle 18:45 in trasferta. Un match fondamentale, per proseguire il cammino in Europa League.
Claudio Ranieri può reputarsi soddisfatto di questo inizio 2025, anno in cui la Lupa desidera risorgere dalle sue ceneri e tornare nell’élite del calcio italiano. Nel corso di un’intervista rilasciata a Dribbling, trasmissione sportiva in onda su Rai 2, il coach di Testaccio ha parlato del suo terzo approdo alla Roma: “Non avrei mai pensato di ritornare qui, credevo di aver finito la mia carriera. Ci sono state tante richieste a cui ho detto di no. Poi ho pensato al perché di tutte queste richieste. E dentro di me mi sono promesso che sarei tornato sui miei passi solo per Cagliari o Roma“.
Lo stesso Ranieri ha poi proseguito: “Non volevo augurare a nessuna delle due piazze di aver bisogno di me, anzi. Come tifoso capitolino sono dispiaciuto perché volevo che la squadra fosse più in alto. Dall’altra, però, sono contento che almeno sono tornato a casa. Ci serve continuità, dobbiamo essere più pratici e determinati. Abbiamo tanto da lavorare ma sono felice, perché i ragazzi mi seguono”.
Roma, caccia al post Ranieri
Se è vero che il presente sta cominciando a sorridere, è altrettanto lecito ricordare che la Roma deve costruire il suo futuro. Già, perché i Friedkin hanno il compito di scovare un degno sostituto di Ranieri, in vista della prossima stagione. Massimiliano Allegri risulterebbe ad un passo dall’Al-Ahli in Arabia Saudita, con la proprietà americana che starebbe monitorando le alternative. Il sogno risponderebbe al nome di Carlo Ancelotti, mentre il favorito per la panchina sarebbe Vincenzo Montella.