Archiviata la sconfitta per 2-0 contro il Como, per la Roma è già tempo di guardare al futuro. E non potrebbe essere altrimenti, perché rimanere incollati al passato risulterebbe controproducente. I giallorossi devono fare i conti con quegli spettri che sembravano esser stati accantonati nell’arco delle ultime uscite, nelle quali erano arrivati risultati e prestazioni di buon livello. Il focus passa ora al prossimo impegno stagionale, perché mercoledì 15 dicembre arriverà la Sampdoria allo stadio Olimpico, nella gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Una partita da dentro o fuori da non sbagliare, per andare avanti nella competizione tricolore.
I Friedkin avrebbero palesato la loro rabbia, dopo la debacle patita al Sinigaglia, e vorrebbero anche accelerare i tempi per quanto concerne la posizione del CEO. Lina Souloukou si è dimessa lo scorso settembre e non è ancora stata rimpiazzata a dovere. I capitolini avrebbero dato il via ad un folto casting, che avrebbe un favorito ed un nome in pole position. Si tratta di Marzio Perrelli, che ricopre il ruolo di Executive Vice President di Sky Italia. Il classe 1968 romano potrebbe quindi essere il designato, per questa fondamentale posizione societaria.
Roma, da Fenucci a Carnevali: quante alternative a Perrelli
Come insegna il calciomercato, quando si vuole mettere a segno un acquisto è sempre meglio avere a disposizione un piano A e delle alternative di livello. La Roma è consapevole che se l’ipotesi Perrelli dovesse sfumare, servirebbe ripiegare su altri profili importanti per colmare la casella del CEO. La lista degli osservati risulterebbe lunga.
Si comincia da Alessandro Antonello, una delle colonne portanti dell’Inter che tanto sta facendo bene negli ultimi anni tra campionato ed Europa. Giovanni Carnevali rimarrebbe nel mirino, con l’Amministratore Delegato che avrebbe dato il massimo al Sassuolo e che aspetterebbe la chiamata da una piazza nobile del nostro calcio. Occhio anche a Claudio Fenucci, che conosce l’ambiente Roma avendo militato tra le fila capitoline dal 2011 al 2014, prima di trasferirsi al Bologna. Rimarrebbe sullo sfondo, infine, il Gian Paolo Montali-bis, con quest’ultimo che è stato Coordinatore Generale dei giallorossi dal 2009 al 2011.