Il pareggio per 2-2 con il Bologna è passato in archivio e per la Roma è tempo di tornare in campo. I giallorossi hanno portato a casa un solo punto dalla trasferta del Dall’Ara, grazie alla rete nel finale di Artem Dovbyk. La strada intrapresa sembra essere quella giusta e l’obiettivo è quello di ritrovare la vittoria, per avvicinarsi sempre di più al 7° posto in classifica. I capitolini starebbero finendo di preparare nei minimi dettagli la gara con il Genoa, in programma domani venerdì 17 gennaio alle ore 20:45 allo stadio Olimpico. Una partita estremamente delicata, contro un avversario che sin dall’arrivo di Patrick Vieira sta disputando un campionato eccellente.
Dietro le quinte, però, la dirigenza sarebbe alle prese con il calciomercato invernale. Uno degli obiettivi della Lupa risponderebbe al profilo di Davide Frattesi, la cui permanenza all’Inter risulterebbe in bilico. Nel corso di un’intervista a Teleradiostereo, l’opinionista di Dazn Andrea Stramaccioni ha parlato proprio del centrocampista italiano: “Sarebbe l’ideale al fianco di Koné, che mi piace tantissimo. Per quanto riguarda Frattesi, si tratta del giocatore che ha segnato più gol in Nazionale nel 2024. Attacca bene gli ultimi metri di campo ed ha pochi eguali in questo. Nella testa di Inzaghi però è il vice Barella quindi trova poco spazio. Per la mediana monitorerei anche Bondo”.
Lo stesso Stramaccioni si è poi soffermato sul possibile colpo Devyne Rensch da parte della Roma: “A me piace molto, van Basten ne ha parlato in quel modo perché parte da un livello alto. Per esempio, Dumfries non è un Cafù con i piedi, ma è uno di corsa. Per giocare a 5 ti serve uno come il ragazzo dell’Ajax, i terzini ora come ora sono merce rara e costano tantissimo”.
Roma, Stramaccioni: “La squadra sta ancora crescendo”
Andrea Stramaccioni ha concluso il suo intervento analizzando il momento della Roma: “La differenza tra casa e trasferta è la stessa che c’è tra una buona ed una grande squadra. I giallorossi stanno crescendo, a volte basta un risultato sporco per avere uno scatto. A Bologna hanno interpretato bene la partita, non è una questione di approccio, lo choc dei primi 7 minuti della ripresa è però inspiegabile. Per quanto riguarda il lavoro sulle preventive, Ranieri fa bene a battere il martello. Quando perdi palla devi misurare bene le distanze”.