In vista della sfida contro l’Inter, l’ambiente capitolino sta già iniziando a scaldarsi. L’intenzione della Roma è di tentare quella che, visti gli ultimi risultati, sembra una vera e propria impresa. Infatti la classifica parla chiaro e vede i nerazzurri al 2 posto, mentre i giallorossi al nono, nostante alla fine a i punti di differenza siano solamente 4. A preoccupare, però, tra le fila di Juric è l’incapacità di trovare la via del gol e questo può essere un fattore pesante, soprattutto in partite dove magari le occasioni scarseggiano e bisogna essere bravi a concretizzare le poche opportunità a disposizione.
Sicuramente questo è l’aspetto sul quale la Roma dovrà lavorare di più visto che l’unico ad essere pericoloso lì davanti è Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino, infatti, dopo qualche difficoltà iniziale si è tolto di dosso la pressione e ha iniziato a segnare come solo lui sa fare. Adesso, però, a mancare è un tassello fondamentale in zona offensiva, ovvero Paulo Dybala. Per l’argentino questa è la peggiore partenza stagionale da quando veste la maglietta della Capitale con un solo gol realizzato in 5 incontri disputati in Serie A. Insomma numeri alquanto rivedibili per un calciatore come la Joya che ha ben altre potenzialità in quel sinistro.
Adesso come adesso, però, la speranza è quella che Dybala recuperi in vista dell’Inter. Paulo, infatti, ancora non ha smaltito completamente l’ultimo problema fisico accusato e i prossimi giorni saranno fondamentali per decretare se la Joya potrà partire dal 1′ di gioco, oppure, fare il suo ingresso a partita in corso. Tutto fa pensare al fatto che possa farcela, ma con un giocatore fragile come l’ex Juventus mai dire mai.
Roma, Dybala a metà
Che gli infortuni fossero il tallone d’achille di Dybala era noto a tutti fin dal primo momento in cui ha messo piede nella Capitale. E un dato ancora una volta conferma questo tragico aspetto. Paulo, da quando veste la maglia della Roma, ha saltato ben 34 gare a causa di problemi fisici e una per squalifica. Se a questa cifra andiamo a sommare partite nelle quali ha giocato meno di 45 minuti, possiamo decretare che la Joya non è stata al top per 50 match su 118.