Archiviata la sconfitta per 3-2 contro il Bologna, per la Roma ha avuto inizio un altro periodo di profonda rivoluzione. Dopo la debacle patita con i felsinei, i giallorossi hanno deciso di rendere realtà una scelta che appariva nell’aria e per la quale si aspettava solo l’ufficialità. Si tratta dell’esonero di Ivan Juric, che paga le sole 4 vittorie in 12 gare disputate. Troppo poco, se si considera che il coach di Spalato era stato chiamato per risollevare le sorti di una stagione nata sotto una cattiva stella.
Al posto del tecnico croato, i Friedkin hanno optato per il Claudio Ranieri-tris, una decisione ponderata per calmare gli animi di una piazza in subbuglio. Ai microfoni di Domenica In, il noto cantautore e tifoso romanista Antonello Venditti ha parlato del ritorno dell’allenatore di Testaccio: “Sono molto contento del suo arrivo, ma non per il senso di romanità ma per la competenza del sapere di cosa parliamo. Non è importante essere nati qui a Roma, la cosa importante è comportarsi da romano”.
Venditti ha poi proseguito soffermandosi sull’inno della Roma: “La cosa straordinaria che forse ha solo questa squadra è che quando parte l’inno, io non ci sono e non esisto, nel senso che la cantano solo i tifosi. Comportarsi da romano significa avere valori imprescindibili che ogni persona sa di avere. Noi dobbiamo rispettare questa città come la rispettano e la amano anche quelli che non sono romani. Noi abbiamo la fortuna di essere affittuari di questa bellezza”.
Roma, Ranieri per il rilancio
La Roma ha scelto Claudio Ranieri per ritrovare la retta via, smarrita ormai da tempo. Il coach di Testaccio sa di avere accettato un incarico che in pochi avrebbero voluto avere, per dar prova di poter mettere a segno un’ultima volta una grande impresa. Al rientro dalla sosta per le Nazionali, il calendario non sorriderà ai capitolini.
Questi ultimi dovranno affrontare Napoli, Tottenham ed Atalanta nel giro di una settimana. Tre partite estremamente delicate, che potranno dare una prima indicazione di ciò che potrà fare la nuova Roma targata Claudio Ranieri. Il 73enne riuscirà a ridare un’anima alla Lupa? Solo il campo ci saprà dare una risposta.
