Giornata decisamente intensa in casa Roma, un ambiente che la tranquillità non sa proprio cosa sia. La clamorosa indiscrezione di una chiamata della Juventus a Dybala fa quasi accapponare la pelle, ma il focus al momento è sicuramente sulla ricerca di un nuovo direttore sportivo, con Massara in pole per sostituire Ghisolfi. Un ruolo quello del ds una volta ricoperto da Walter Sabatini, un uomo di calcio con la U maiuscola, che segue ovviamente ancora con grande piacere e trasporto gli eventi che caratterizzano i giallorossi.
Ieri a Trigoria la presentazione di Gasperini come nuovo allenatore, una scelta che l’ex dirigente approva, ma con un monito ben preciso: “Lui una parentesi unica nel suo genere? Sì, e porta con se tutto quello che ha avuto modo di dimostrare a livello anche internazionale, perché la sua Atalanta ha costruito un punto di riferimento, come la sua idea. Sa bene che Roma non è Bergamo, che Trigoria non è Zingonia, che l’ambiente di una città meravigliosa ma provocatoria – e lo metta tra virgolette per favore – avrà bisogno di una serenità interiore che lui ha e deve tirare fuori”.
Continuano dunque ad arrivare quegli avvertimenti sulla difficoltà dell’ambiente giallorosso che lo stesso Gasperini ha sottolineato, con un mezzo sorriso, durante la conferenza, ma la paura a riguardo non c’è. Due parole di Sabatini anche su Sarri, che torna sulla panchina della Lazio per un derby che sarà al cardiopalma: “Maurizio può fare ciò che vuole perché dietro ad ogni sua scelta ci saranno ragionevoli motivi. E ogni decisione sarà giusta. Ha un presidente cui ha già lavorato ed è un gran vantaggio. Lotito poi non interviene, non fa ingerenze tecniche”.
Pronto Massara
Servirebbe eccome un Sabatini dei bei tempi alla Roma per costruire una rosa da Champions League, ma anche la scelta che sta per operare non è da meno: Sky Sport riporta che nelle prossime ore arriverà la firma di Massara su un contratto fino al 2027 con opzione per un altro anno, cosa che costituirebbe la terza avventura in giallorosso per lui da direttore sportivo. Una figura di grande spessore, esperienza e fine conoscitrice dell’ambiente, un punto di partenza importante per lanciare il club verso obiettivi ambiziosi.
