Archiviata la vittoria per 2-0 contro la Lazio, per la Roma è già tempo di guardare avanti. I giallorossi hanno messo in cascina 3 punti pesanti ed hanno iniziato nella giusta maniera il 2025, l’anno di una possibile rinascita. L’obiettivo è quello di continuare a risalire la china di una classifica che rimane non ancora positiva, con il 7° posto che non appare più come una chimera. I capitolini stanno preparando con cura la prossima gara con il Bologna, in programma domenica 12 gennaio alle ore 18:00. Un match da non sbagliare, contro un avversario che sogna in grande anche quest’anno.
Al tempo stesso, però, la dirigenza starebbe architettando la sessione invernale ed estiva di calciomercato, per rinforzare il suo organico con innesti importanti. Il direttore tecnico Florent Ghisolfi vorrebbe anche confermare, però, anche gli elementi che sono ormai diventati imprescindibili per lo scacchiere di Claudio Ranieri. Uno di questi è senza ombra di dubbio Alexis Saelemaekers, che ha preso il posto da titolare a destra al posto di Zeki Celik. Stando a quanto fatto trapelare da Calciomercato.Com, il dirigente francese avrebbe fissato un incontro con Gordon Stipic – agente del calciatore – per provare a confermare il belga a Roma.
Roma, Saelemaekers punto fermo
Uno dei punti fermi del nuovo corso della Roma è Saelemaekers. Arrivato nell’ultima finestra estiva di mercato dal Milan, in uno scambio che ha coinvolto anche Tammy Abraham, il 25enne ha subito un grave infortunio ad inizio settembre, che ha rallentato il suo ingresso nello scacchiere capitolino. Dopo aver recuperato la miglior forma, però, il classe 1999 è diventato un vero e proprio fattore sulla fascia destra, lì dove incide fra gol ed assist.
Il ragazzo nato a Berchem-Sainte-Agathe sta mettendo in mostra tutte le sue caratteristiche tecniche ed atletiche, oltre ad aver migliorato la vena realizzativa che gli è sempre mancata nell’arco della carriera. Una delle priorità di Ghisolfi risulterebbe, quindi, blindare lo stesso Saelemaekers alla corte giallorossa, con l’incontro fissato a metà gennaio che diventerà determinante. La Roma opera per il presente ed il futuro, con la speranza di rinascere dalle sue ceneri.
