Mancano solamente due giornate al gong finale della Serie A, con la Roma che dopo una serie di 19 risultati utili consecutivi ha perso la propria imbattibilità contro l’Atalanta, venendo sconfitta per 2-1 al Gewiss Stadium. Un ko che, oltre per le polemiche riguardo il rigore non assegnato per il contatto Pasalic-Koné, lascia l’amaro in bocca per non essere riusciti ad agguantare il quarto posto visti i risultati favorevoli delle contendenti.
A 180 minuti dalla conclusione del campionato, la corsa della Roma per un posto in Champions League si è ulteriormente complicata, con un punto da recuperare a Juventus e Lazio. La matematica rende ovviamente ancora tutto possibile, ma per mantenere viva la fiammella della speranza servirà immediatamente rialzare la testa nel prossimo match, quello del 37° turno, che vedrà i giallorossi affrontare il Milan tra le mura amiche.
Nove partite in contemporanea: Genoa-Atalanta unico anticipo
Dopo una sconfitta pesante non solo ai fini della classifica, ma anche per il morale, seppur arrivata contro una formazione di alto livello come quella bergamasca, la Roma dovrà mostrare grande maturità per non vanificare il percorso fatto negli ultimi mesi. La sfida con il Milan non sarà semplice visto il buon momento di forma che sta attraversando la squadra di Conceicao, reduce da tre vittorie consecutive in campionato, ma che si presenterà allo Stadio Olimpico dopo le fatiche della finale di Coppa Italia.
Come ufficializzato dalla Lega Serie A, che ha reso nota la programmazione per il 37° turno, l’appuntamento sarà quindi per domenica 18 maggio, alle ore 20.45, orario nel quale si giocheranno quasi tutte le partite in programma. Ci saranno infatti ben nove gare in contemporanea, con l’unica eccezione che sarà rappresentata da Genoa-Atalanta, che si disputerà invece sabato sempre alle 20.45, dato che le due formazioni non hanno obiettivi in ballo.
Verdetti tutti da assegnare
Questa scelta della contemporaneità delle sfide permetterà di non far nascere polemiche per le squadre impegnate nella lotta per il titolo, per il quarto posto – e l’Europa in generale – e per la salvezza. Tutti questi verdetti devono infatti ancora essere assegnati, per un finale di stagione che si prospetta ricco di tensione, con la Roma che proverà a tenere aperto il sogno Champions League.