Basi importanti quelle che Ranieri ha gettato in questi mesi da allenatore della Roma, e risulta troppo importante sfruttarle ora per costruire qualcosa di importante. Tra oggi e domani la firma di Gasperini come suo successore, una scelta più che logica, che porta nella capitale un tecnico preparato in grado di portare costantemente l’Atalanta in Champions League. Un mercato consapevole e di livello è fondamentale per puntare ai primi 4 posti nella prossima stagione, con il club che, nei tanti ruolo da puntellare, spera di non dover aggiungere anche quello del portiere, trattenendo all’ovile Mile Svilar.
Più facile a dirsi che a farsi, visto che le intenzioni, ribadite da Ghisolfi, sono assolutamente quelle di giungere ad un nuovo accordo con il classe ’99, meritato per la crescita avuta nell’ultimo anno. Dagli 800mila euro attuali l’estremo difensore vuole passare a circa 3,5 milioni, un bel salto che la Roma al momento fatica ad accettare, come emerso dall’incontro di ieri tra club, giocatore ed agente. Il clima rimane comunque cordiale e di fiducia, nuovi contatti sono previsti per i nuovi giorni, ma è oggettivamente difficile sbilanciarsi ad oggi tra rinnovo e addio.
Cosa succederà in caso di seconda opzione? Gli estimatori di Svilar non mancano, da Bayern Monaco e club di Premier League ad un Milan pronto a fiondarcisi in caso di sì di Maignan al Chelsea, con i giallorossi che quantomeno andrebbero ad incassare un bel gruzzoletto. Una prima pista porta a Lucas Perri, portiere del Lione che Fonseca ha definito il migliore al mondo, una seconda ad un Vanja Milinkovic-Savic che, dopo un ottimo rendimento quest’anno e ben 5 stagioni consecutive in difesa dei pali del Torino, potrebbe desiderare a 28 anni un salto di carriera.
Questione secondo: Falcone e Montipò in lista
La volontà della Roma è dunque quella di non toccare il reparto portieri, tanto per Svilar quanto per il secondo, ma se il belga alla fine restasse qualche ragionamento su Gollini si potrebbe fare. Nessuna presenza dal suo arrivo a gennaio e la possibilità di partire, dovesse arrivare una chance da titolare altrove o l’opportunità di andare a giocare fuori Europa, con i giallorossi a quel punto costretti a tornare sul mercato: piacciono molto i profili di Falcone e Montipò, per i quali però sarebbe da constatare la loro eventuale disponibilità a mollare un ruolo da primo portiere di provincia per accettare il trasferimento nella capitale.