Sabato 31 maggio alle 21 presso la Munich Football Arena di Monaco andrà in scena la partita delle partite, quella in grado di riunire gli appassionati di calcio di tutto il mondo davanti uno schermo, la finale di Champions League. Quest’anno a contendersi la prestigiosa coppa dalle grandi orecchie scenderà in campo un’italiana, l’Inter di Simone Inzaghi, pronta a cercare il riscatto dopo la finale persa due anni fa contro il Manchester City.
L’avversaria della squadra milanese sarà il Paris Saint Germain, alla sua seconda finale della competizione europea, dopo quella conquistata nel 2020 in cui perse per 0-1 contro il Bayern Monaco. Dunque, due squadre con storie molto diverse in ambito Champions; da un lato, i nerazzurri che ne vantano già tre nel proprio ampio palmares, dall’altro i parigini che invece ancora inseguono il sogno della vittoria dopo anni di immensi investimenti.
Nella rosa della squadra francese è possibile notare numerosi nomi circolati tra le maglie della Serie A, come l’ex interista Hakimi o il georgiano Kvaratskhelia, idolo napoletano fino alla scorsa sessione di mercato; tra tutti si può, però, sottolineare anche la presenza di un importante nome che in passato ha militato nella Roma, il capitano del Psg Marquinhos. Il difensore brasiliano, arrivato nella capitale appena maggiorenne, ha indossato la maglia romanista solo per una stagione, tra il 2012 e il 2013; il suo approdo tra i giallorossi fu un’intuizione del mister Zeman e riconobbe fin da subito un talento in quel giovane ragazzo. A Roma non trovò molti spazi, alternandosi con Castan e Burdisso, e ciò lo portò lontano dalla capitale già nel luglio del 2013 in cui iniziò la sua lunga storia d’amore con il club parigino, diventando il calciatore ad aver vinto più Ligue 1 nella storia (10).
Anche a dirigere il Psg troviamo un ex romanista, il mister Luis Enrique, il quale, proprio come Marquinhos, ha visto diventare grande il proprio nome solo lontano dalla capitale; una breve parentesi romana, tra il 2011 e il 2012, lo ha condotto poi verso una storia di successi tra Barcellona e Parigi che lo hanno portato ad essere stimato come allenatore e come uomo anche da una piazza come Roma da cui era stato molto contestato.
Anche in casa Inter sono vari i giocatori che hanno indossato la maglia giallorossa negli anni passati; tra gli uomini di Inzaghi troviamo, infatti, due dei protagonisti della Conference League vinta dalla Roma nel 2022 ovvero il centrocampista armeno Henrikh Mkhitaryan e Nicola Zalewski. Non sono gli unici però: infatti, l’ex romanista che spicca maggiormente nella rosa nerazzurra è Davide Frattesi, autore del gol decisivo del 4-3 contro il Barcellona che ha regalato alla sua squadra l’accesso alla finale.
A differenza degli altri ex citati in precedenza, il centrocampista romano non ha mai avuto la possibilità di giocare in prima squadra, anche se nelle ultime finestre di mercato si è parlato spesso di un suo possibile ritorno (in realtà mai concretizzato); la sua esperienza nella capitale è costituita da stagioni (dal 2014 al 2017) in cui ha mostrato il suo talento e le sue capacità nella Roma Primavera senza riuscire però a trovare lo spazio giusto per emergere.
Dunque, sono molti i giocatori che negli anni sono passati per la capitale senza lasciare una vera traccia, pronti a cercare di imprimerla nella magica notte di coppa.
La situazione Zalewski
Tra tutti i nomi citati, la situazione più particolare riguarda senza dubbio Nicola Zalewski; il classe 2002 è arrivato a Milano in prestito dalla Roma nella sessione di mercato invernale e in pochi mesi sembra aver subito una vera e propria rinascita.
Dopo un periodo buio tra prestazioni poco convincenti e problemi personali, quello che sembrava essere l’ennesimo gioiello giallorosso appariva solo come la brutta e lontana copia del ragazzo che aveva fatto brillare gli occhi ai suoi tifosi fino a poco tempo prima; nella squadra milanese sembra invece aver ritrovato la sua dimensione, grazie alla fiducia riposta in lui dall’allenatore e al cambio di posizione in campo che gli ha permesso di mostrare nuovamente le sue doti.
Per questo motivo, il riscatto da parte dell’Inter, che porterebbe nelle casse della Roma 6,5 milioni, sembra molto probabile; questo risulta essere anche il desiderio del giocatore stesso che ha recentemente dichiarato: “Essere riscattato dall’Inter è uno dei miei obiettivi”.