Giornata inevitabilmente concitata in casa Roma, dopo una sconfitta pesante contro la Fiorentina, nel punteggio e nella prestazione, in un periodo già molto complicato. La conferma di Juric non ha di certo fatto felice una piazza che, benché riconosca maggiori colpe nei Friedkin, non gli perdona il non aver saputo incidere positivamente sulla squadra, né con il gioco né con grinta e passione. Tant’é che la sfida al Torino è vicina, e giovedì sera ci sarà ancora l’ex tecnico granata sulla panchina dei giallorossi.
Squadra al lavoro a Trigoria per cercare di riordinare le idee, e due sono le novità per Juric dall’allenamento del pomeriggio: la prima è il recupero di Matias Soulé, che dopo la doppia assenza contro Dinamo Kiev e Fiorentina per un attacco febbrile torna a disposizione; la seconda è un Stephan El Shaarawy che punta alla convocazione dopo un periodo ai box piuttosto lungo. Non sarà sicuramente già pronto ma comunque un’opzione in più per i prossimi appuntamenti.
Hermoso out e veterani sulla graticola
Chi invece non sarà della partita contro il Torino, oltre al lungodegente Saelemaekers, è Mario Hermoso, squalificato per un turno dopo la doppia ammonizione di Firenze. Non convincente l’impatto dello spagnolo nel nostro campionato, ma ad essere sulla graticola sono soprattutto i veterani giallorossi: un Cristante sostituito dopo mezz’ora di gioco domenica, è stato fischiato e insultato oggi all’uscita di Trigoria, mentre capitan Pellegrini ha avuto un faccia a faccia con i tifosi, decisamente contrariati con lui e non solo.
L’11 anti Torino
Con così pochi giorni a disposizione per lavorare, ed una situazione ambientale bollente, difficile pensare ad esperimenti o ribaltoni da parte di Juric, pronto a riproporre il solito 3-4-2-1: Davanti a Svilar dovrebbero esserci ancora Mancini, N’Dicka e Angelino, ma occhio all’opzione Hummels con spostamento di Angelino sulla sinistra al posto di Zalewski. Celik a destra con sicuramente Koné a centrocampo, mentre Cristante rischia di fare spazio ad uno tra Le Fée e Pisilli dopo il disastro di Firenze. Verso la conferma Dybala, Pellegrini e Dovbyk, per una Roma allo sbando che deve solo aggrapparsi all’orgoglio ferito per risollevarsi.