Udinese-Roma, ufficiale il divieto di trasferta: il comunicato

Dopo Bologna, arriva un nuovo stop per i tifosi romanisti residenti nella regione Lazio, nonostante la storica amicizia con la tifoseria avversaria

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
3 min di lettura

Dopo il divieto imposto per la trasferta di Bologna, arriva un’altra restrizione per i tifosi romanisti. Il Prefetto di Udine, Domenico Lione, ha ufficialmente firmato il decreto che vieta la vendita dei biglietti per la partita Udinese-Roma, in programma domenica 26 gennaio alle ore 15:00, ai tifosi residenti nella regione Lazio. La decisione recepisce le indicazioni del CASMS (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive), che ha segnalato il match come ad alto rischio.

- Pubblicità -

Il comunicato

La Prefettura di Udine ha reso noto il provvedimento con un comunicato ufficiale: “Si informa che con decreto del 14 gennaio 2025 il Prefetto di Udine, Domenico Lione, in occasione dell’incontro di calcio ‘Udinese-Roma’, che si disputerà il 26 gennaio allo stadio ‘Friuli’ di Udine, ha disposto il ‘divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio’. La disposizione è stata adottata in esecuzione della determinazione con la quale il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha indicato che l’incontro è connotato da elevati profili di rischio in relazione ai fatti avvenuti lo scorso 5 gennaio a Roma in occasione del derby ‘Roma-Lazio“.

Provvedimento controverso

Come già accaduto per la trasferta a Bologna, anche in questo caso il divieto appare controverso e suscita diverse perplessità. La misura sembra più una punizione per la tifoseria giallorossa che una reale risposta a rischi attuali.

A Bologna, infatti, i tifosi della Roma – circa 1500, provenienti da fuori la regione Lazio – non hanno causato alcun problema né agli avversari né alle forze dell’ordine. Nonostante il divieto, molti sostenitori romanisti si sono comunque recati nella città emiliana, rispettando l’evento e non creando alcuna tensione.

L’amicizia tra curve

Un ulteriore elemento che rende discutibile la decisione è l’amicizia storica tra le tifoserie di Udinese e Roma. Questo legame, rinsaldato anche di recente, dimostra come non ci siano ostilità tra i due gruppi. Un episodio simbolico è avvenuto lo scorso anno, quando ci fu l’episodio del malore di Ndicka: in quell’occasione, entrambe le tifoserie mostrarono solidarietà e rispetto reciproco.

Condividi questo articolo
Seguimi su:
Notizie, approfondimenti e opinioni sulla Roma, 24 ore su 24. Sempre con il cuore giallorosso. 🐺✍️
Nessun commento