Una mini rivoluzione, parola che Ranieri non ha voluto prendere in considerazione in tutte le sue conferenze stampa, è comunque in atto a Roma, per una prima squadra che ha visto Sir Claudio diventare senior advisor dei Friedkin, Gasperini nuovo allenatore e Massara nel ruolo di direttore sportivo. Non solo in ambito maschile però stanno cambiando tante cose, perché anche la compagine femminile si trova di fronte ad un bivio dopo l’opaca stagione portata a termine. Manca ancora il successore di Spugna in panchina, molte giocatrici top sono in bilico, come Linari e Giacinti, e qualcuna a già salutato.
Da oggi è UFFICIALE l’addio di Moeka Minami, abile centrale difensivo che vestiva la maglia giallorossa da ormai tre anni. Di fronte ad un Brighton che ha pagato la clausola rescissoria da 100mila euro, ed al prestigio di una Premier League che rappresenta un traguardo importante per la classe ’98, il club capitolino non ha potuto fare altro che salutarla come si deve. Un omaggio dovuto a quella che è stata la prima calciatrice giapponese nella storia della Roma, nonché un elemento fondante della squadra allenata da Spugna, ed anche il messaggio lasciato dalla numero 2 è particolarmente sentito.
🇯🇵 Come prima giapponese a vestire la nostra maglia, hai lasciato un segno indelebile.
— AS Roma Femminile (@ASRomaFemminile) June 21, 2025
🙏 Grazie, Moeka!#ASRomaFemminile pic.twitter.com/NMkCOfv531
Le parole di Minami
Si è affidata ad un lungo post su Instagram Minami per salutare tutto il mondo giallorosso: “Prima di tutto vorrei ringraziare tutti, era la mia prima esperienza all’estero. Ero piena di ansia e nervosismo, ma l’AS Roma, le mie compagne si squadra, lo staff e i tifosi mi hanno accolto con gentilezza e amore. Non posso che essere grata. I tre anni a Roma sono stati pieni di incontri meravigliosi, addii, esperienza… tutto ciò mi ha fatto crescere sia come persona che come calciatrice. Ho amato ogni momento in cui abbiamo vinto e gioito insieme a compagne, staff e tifosi. Per vivere quei momento ho lottato con tutte le mie forze per tre anni. Questa stagione non siamo riusciti ad ottenere i risultati che volevamo, e provo tanta frustrazione e dispiacere. Nonostante tutto voi tifosi avete sempre creduto in noi e ci avete sempre sostenuto. Grazie di cuore”.
E ancora: “Il tempo trascorso a combattere insieme a giocatrici straordinarie, a staff e tifosi meravigliosi in una squadra come la Roma resterà per sempre un tesoro per me. Non posso che essere riconoscente per aver avuto l’opportunità di giocare in una squadra così straordinaria come l’AS Roma nella mia carriera calcistica. Grazie di cuore per questi tre anni. Forza Roma sempre”.