Probabilmente nemmeno i più ottimisti si aspettavano di arrivare all’ultima giornata di Serie A con questa classifica, che permette alla Roma di giocarsi ancora un posto nella prossima Champions League. La grandissima rimonta firmata dallo straordinario lavoro di Claudio Ranieri ha invece portato i giallorossi ad una sola lunghezza dalla Juventus e da quel quarto posto che vorrebbe dire ritornare nella massima competizione continentale. Operazione piuttosto difficile visto l’impegno a Venezia dei bianconeri, ma in caso di passo falso i capitolini potrebbero approfittarne.
Salvo quindi incredibili incroci di risultati, ha dunque un solo diktat la Roma, ovvero quello di battere il Torino e poi rivolgere lo sguardo verso la laguna, sperando in notizie positive. I giallorossi scenderanno in campo domenica alle ore 20.45 e questi ultimi giorni saranno importanti per capire quale potrà essere l’undici titolare scelto da Sir Claudio. Ranieri vivrà questo avvicinamento al match con un grande dubbio, chiamato Artem Dovbyk, anche se le quotazioni di una sua presenza allo Stadio Olimpico Grande Torino sembrerebbero essere in rialzo.
Ancora lavoro individuale per l’ucraino
Il problema muscolare alla coscia destra ha già impedito all’ex Girona di scendere in campo contro il Milan, ma la speranza è quella di poterlo avere a disposizione contro il Torino. Nella giornata di ieri la Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria, con Dovbyk che però non si è visto con il gruppo, effettuando ancora una seduta individuale, che sarebbe però il normale corso della guarigione, con lo staff medico giallorosso che non vuole forzare i tempi, bensì recuperarlo gradualmente in modo che possa pronto per domenica.
Nonostante dunque questo allenamento differenziato, per l’attaccante ucraino filtrerebbe un cauto ottimismo in vista della gara con i granata. Visto l’infortunio avuto ed un recupero che potrebbe arrivare in extremis, l’opzione maggiormente percorribile sembrerebbe essere quella di vederlo partire dalla panchina, per utilizzarlo invece come arma a gara in corso. Almeno dall’inizio dunque, a guidare l’attacco della Roma dovrebbe toccare ancora ad Eldor Shomurodov.