Nelle ultime settimane il tema principale dalle parti di Trigoria è stato senza ombra di dubbio il futuro di Dybala, con il Galatasaray decisamente interessato e pronto a cercare un affondo nel mese di gennaio. La Joya ha saputo però mettere da parte queste voci di mercato ed anche le critiche ricevute per non incidere come dovrebbe un giocatore della sua caratura, tornando a segnare e ad essere decisivo. Nella vittoria per 5-0 contro il Parma l’argentino ha siglato una doppietta, regalando anche tante giocate di alto livello, come l’assist nel finale per Dovbyk.
La formazione di Claudio Ranieri aveva bisogno di una prestazione del genere per potersi permettere un Natale un po’ più tranquillo, consapevole comunque del fatto che da adesso in avanti servirà continuità, a partire dal match di San Siro con il Milan. Un match così lo sognava da tanto tempo anche lo stesso Dybala, con la speranza che questa prestazione lo possa aver sbloccato anche in fase realizzativa. Il numero 21 resta colui in grado di cambiare le sorti della Roma ed il tecnico di Testaccio è conscio di non poterne fare a meno.
Le parole di Ranieri
Nelle interviste post partita, proprio Ranieri ha parlato della situazione di Dybala, mettendo in chiaro come nel futuro dell’argentino sembri esserci ancora la Capitale: “Dobbiamo capire il mestiere differente che fanno gli agenti, girano il mondo e propongono calciatori come il bene più prezioso e poi portano offerte. A noi non sono arrivate cose. Io so che Dybala vuole restare alla Roma e sta bene con noi, e io sto bene con lui. Capisco voi ma capite anche me, voi fate il vostro mestiere e io il mio”.
Il tecnico della Roma ha poi proseguito, ribadendo con forza quanto già detto pochi giorni fa riguardo la gestione della Joya ed anche della sua importanza per la formazione giallorossa: “Io l’ho dichiarato, per me Paulo quando sta bene gioca. Se vedo che è stanco o la partita ha bisogno d’altro lo tolgo come faccio con altri giocatori. Mourinho aveva ragione e lo dico anche io, c’è una Roma con Dybala e una senza, c’è molta differenza”.