Ancora qualche giorno di attesa e poi sarà nuovamente ora di parlare di Serie A, che nel corso del weekend vivrà la sua trentesima giornata, che segnerà l’inizio del rettilineo finale della stagione. Nove partite al termine dopo le quali verranno emessi tutti i verdetti, tra i quali anche quello relativo alla qualificazione in Champions League, con la Roma che è tornata in corsa. La striscia di risultati positivi ha permesso alla formazione di Ranieri di ritornare in zona europea, con un occhio anche alla massima competizione continentale.
Il quarto posto, che al momento è di proprietà del Bologna, dista solamente quattro punti, con una situazione che resta in piena evoluzione visti ancora i tanti scontri diretti che andranno affrontati. Il rush finale del campionato della Roma comincerà da Lecce, con il fischio d’inizio della gara fissato per sabato 29 marzo alle ore 20.45. Sfida da non sbagliare quella del Via del Mare, soprattutto visti gli impegni di Fiorentina e Milan, che se la dovranno vedere con Atalanta e Napoli, con la possibilità di perdere punti che non è da escludere.
Presenti Baldanzi, N’Dicka e Dovbyk
Nella giornata di ieri la Roma era tornata ad allenarsi a Trigoria dopo il riposo concesso da Ranieri, che anche oggi, mercoledì 26 marzo, ha guidato la sua squadra in una nuova seduta al Centro Sportivo Fulvio Bernardini. Per il tecnico di Testaccio le cattive notizie arrivano sul fronte Celik, che anche in questo caso non ha svolto il lavoro con il resto del gruppo, che ha svolto esercizi atletici e poi tecnico-tattici. Sembra sempre più complicato quindi ipotizzare un recupero del turco per la sfida al Lecce, per la quale saranno invece a disposizione Dovbyk, N’Dicka e Baldanzi.
Le condizioni di Salah-Eddine e Abdulhamid
Se Celik resta in forte dubbio, chi sicuramente non sarà presente in terra salentina sono Salah-Eddine e Saud Abdulhamid. Per il primo sono state escluse fratture al piede infortunato in nazionale, ma gli esami strumentali hanno rilevato un’infiammazione tendinea alla pianta. Dovrebbe invece restare ai box per un paio di settimane il classe ’99 saudita, reduce da una lesione alla coscia rimediata sempre durante la sosta.