Archiviato il pareggio per 1-1 – il secondo consecutivo dopo quello con la Juventus – nel derby contro la Lazio, per la Roma ci sarà un nuovo fondamentale impegno di campionato. Sabato 19 aprile, alle ore 20.45, allo Stadio Olimpico sbarcherà il Verona, che grazie agli ultimi quattro risultati utili consecutivi si è allontanato dalla zona retrocessione e proverà a conquistare altri punti importanti per chiudere quasi definitivamente la pratica salvezza.
Dovrà però guardare solamente se stessa la Roma, che sarà chiamata a vincere per mantenere accesa la fiammella della speranza Champions, con il quarto posto attualmente distante cinque lunghezze. Tre punti che serviranno ai giallorossi per non vanificare la grande rimonta degli ultimi mesi e prepararsi al meglio agli scontri diretti delle prossime settimane che decideranno il destino di questo campionato.
La designazione arbitrale completa
Come ogni mercoledì, l’AIA e la Lega Serie A hanno ufficializzato le designazioni arbitrali in vista delle sfide della trentatreesima giornata di campionato. Per Roma-Verona la scelta è ricaduta su Luca Pairetto, che sarà coadiuvato dai due assistenti Mokhtar e Cipressa. In sala VAR invece saranno presenti Mazzoleni ed Abisso.
I precedenti con Pairetto
Quello tra Roma e Verona sarà il diciannovesimo incrocio tra Pairetto ed i giallorossi, con un bilancio decisamente positivo. Nei 18 precedenti diretti dal fischietto di Torino, infatti, i capitolini hanno ottenuto ben 12 vittorie, a fronte di sole 3 sconfitte e altrettanti pareggi. Per il direttore di gara classe ’84 si tratterà poi della terza direzione stagionale con la formazione di Claudio Ranieri, che cercherà di continuare la striscia positiva.
Pairetto è stato infatti sempre protagonista all’Olimpico sia nel derby d’andata, conclusosi sul 2-0 per la Roma grazie alle reti di Saelemaekers e Pellegrini, sia nel successo per 2-1 nella gara di ritorno con il Como. In quel caso i giallorossi passarono in svantaggio per via del gol di Da Cunha sul finire del primo tempo, per poi ribaltare la situazione nella ripresa con Saelemaekers e Dovbyk, le cui realizzazioni furono intervallate dall’espulsione di Kempf.
