Vichi, capo scout della Roma femminile: “Ranieri l’uomo giusto”

Parla Roberto Vichi, attuale capo scout della Roma femminile e amico di vecchia data di Ranieri: Sir Claudio รจ l'uomo giusto per permettere ai giallorossi di risalire la china

Redazione Solo la Roma
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Claudio Ranieri a Trigoria

Tanti i personaggi che si stanno alternando nel commentare il Ranieri atto terzo sulla panchina giallorossa, da ex giocatori ad opinionisti, fino a personaggi che lavorano tuttโ€™ora per il club della capitale. รˆ il caso di Roberto Vichi, che attualmente ricopre il ruolo di capo scout della Roma femminile. Una lunga intervista rilasciata ai canali del club in cui ha parlato del rapporto che lo lega al tecnico, amico da una vita con cui ha giocato ai tempi di Catanzaro: โ€œNon ci vediamo spesso, ma quando succede รจ come se non fosse passato il tempo, con Claudio รจ sempre stato cosรฌโ€.

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Una chiacchierata sincera e ricca di aneddoti: โ€œCi siano scambiati qualche battuta dopo che ha firmato a Londra. Sa cosa gli ho detto? Che ero lโ€™ex giocatore tesserato dal club piรน longevo, ma che mi ha tolto anche questo primato. Lui รจ del โ€™51 il del โ€™54. Mi fa molto piacere rivederlo come allenatore ma anche nella veste di dirigente che andrร  a coprire. Lo merita per quello che ha dato al calcio e alla Roma, nei momenti in cui cโ€™รจ statoโ€.

Un cerchio che si chiude

Scelta di richiamare il tecnico di Testaccio decisamente approvata dallโ€™amico Vichi: โ€œSono felicissimo perchรฉ lui รจ sempre lโ€™uomo giusto al momento giusto. รˆ serio, onesto, trasparente, nonchรฉ bravissimo a far rendere al massimo i giocatori a sua disposizione, motivandoli e trasmettendo loro tranquillitร . Ho seguito Claudio da allenatore fin dagli esordi, pensi che quando ero al Pro Cestina lo proposi per la panchina. Lui era alla primissima esperienza, aveva appena finito di giocare e gli dissi di venire a parlareโ€.

Il passato insieme alla Juventus e il ritorno alla Roma: โ€œSono rimasto con lui in bianconero fin quando non mi chiamarono i giallorossi per ricoprire la carica di capo scout del settore giovanile, circa 10 anni fa. Per me รจ stata la chiusura di un cerchio, un sogno che si realizzava. Io e Ranieri ci siamo sempre continuati a sentire, il rapporto non รจ mai venuto meno. Nel 2009, un mesetto dopo il suo primo insediamento alla Roma, gli proposi di venire ad Anzio, da direttore sportivo dellโ€™Anziolavinio, per unโ€™amichevole. Lo stadio da 3mila persone era pieno, per la cittร  non si riusciva a camminare tanta era la gente venuta a vedere la partitaโ€.

Ora la Roma femminile: โ€œPrimi tempi difficiliโ€

Vichi ritroverร  dunque Ranieri nella capitale, anche se nei suoi pensieri cโ€™รจ ora la Roma femminile, per la quale lavora dal 2018: โ€œI primi tempi sono stati difficili, dico la veritร . Entravo in un contesto che non avevo mai conosciuto a fondo. Eravamo io e Gianmarco Migliorati, lโ€™attuale ds della squadra femminile, era tutto appena nato e cโ€™era tantissimo lavoro da fare. Da quel momento la nostra scalata ai vertici del calcio italiano รจ stata rapida e meravigliosa. Sono stati i 5 anni piรน belli della mia vita, non dico bugie. Abbiamo vinto due scudetti consecutivi, due Coppe Italia e una Supercoppa, ma soprattutto il movimento femminile ha preso piede in questa cittร โ€.

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