Il periodo in casa Roma non è certamente dei migliori, anzi. Ogni situazione sembra andare ad aggiungere sempre di più problemi ad un momento già estremamente delicato. Anche la questione Hummels ha creato non pochi disagi: il difensore tedesco infatti è riuscito a mettere nelle gambe soltanto pochi minuti nella disastrosa partita contro la Fiorentina, rendendosi per altro anche autore di uno sfortunato autogol.
Ma una nota lieta in questo inizio stagione c’è anche per Hummels, ovvero la candidatura per la Cerimonia del Pallone D’oro. A pari merito con Dovbyk, l’ex Borussia Dortmund ha conquistato il 29° posto in classifica.
Ai margini dell’evento, il giocatore ha espresso la sua gratitudine per il risultato e commentato, tra le altre cose, anche il periodo della Roma. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il giocatore ha dichiarato: “Sono contento di aver finalmente esordito, perché aspettavo questo momento ormai da diverso tempo. Speravo di poter mettere piede in un campo di Serie A”.
Roma, Hummels: “La squadra è forte, ma dobbiamo migliorare”
Poi l’intervento di Mats Hummels, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, continua: “Ovviamente la gioia per il debutto è in contrasto con la tristezza del periodo e della sconfitta di Firenze. Non siamo per nulla contenti dei risultati che stiamo ottenendo ora, ma la squadra è forte e in qualche settimana non possiamo far altro che migliorare, sperando che quella sconfitta rappresenti per noi un punto di partenza.”
Hummels poi concentra la sua attenzione sul prosieguo del campionato e sui tifosi: “Io mi auguro che sia così, so che i tifosi pretendono che la squadra possa giocare al meglio e su questo hanno ragione. Io qui sto bene, mi piace tutto: il club, l’atmosfera che si respira allo stadio, l’amore che la gente ci fa sentire sempre. Ora non dobbiamo fare altro che migliorare, ma dobbiamo farlo nel minor tempo possibile”.
Un pensiero va ovviamente anche alla Cerimonia del Pallone D’Oro: “Per me questa serata significa tanto. sono felice di aver potuto partecipare, per me si trattava della prima volta. Mi sono sentito orgoglioso di poter rappresentare il calcio tedesco, ma anche la Roma”.