Roma-Sampdoria, arbitra Dionisi: un precedente che sorride ai giallorossi

Sarà Federico Dionisi l'arbitro di Roma-Sampdoria, match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia: un solo precedente coi giallorossi, di buon auspicio per la squadra di Ranieri

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Se dicembre, a detta di Ranieri, è il mese della verità per la Roma, la sconfitta di Como dà risposte diametralmente opposte rispetto a quelle fornite dalle partite precedenti, sia in termini di risultato che di prestazione. Un passo indietro notevole da parte dei giallorossi, colpiti ancora da una zona Cesarini fatale in più di un’occasione, un qualcosa su cui lavorare. Domenica c’è il Parma, ma prima testa alla Sampdoria, nel match in programma mercoledì 18 dicembre, alle 21:00, che vedrà i capitolini esordire in Coppa Italia

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A dirigere la sfida dell’Olimpico, valida per l’accesso ai quarti di finale, sarà Federico Dionisi, che sta tentando di riguadagnare posizioni nella graduatoria dell’AIA. Il fischietto dell’Aquila infatti vanta sì 33 presenze in Serie A, con anche 60 in B e 12 in Coppa Italia, ma in questa stagione sono solo 2 le apparizioni in massima serie (Verona-Monza e Empoli-Milan). A 36 anni però tutto il tempo per lui per ritornare in auge, con la sfida tra Roma e Sampdoria utile per fare bella figura.

Un solo precedenti con i giallorossi per lui, che non ha dunque uno storico particolare con la squadra della capitale. Trattasi di un Roma-Empoli 2-0 del febbraio del 2023, portata a casa grazie alle reti di Ibanez e Abraham. Dionisi sarà coadiuvato dagli assistenti Rossi e Palermo, il quarto uomo sarà l’esperto Doveri, mentre VAR e AVAR saranno Maggioni e Meraviglia. Parola dunque al campo, con la banda di Ranieri pronta a risollevarsi.

Coppa Italia occasione d’oro

Da anni la Roma snobba la Coppa Italia in maniera oggettivamente inspiegabile: ultima finale disputata nel 2013, con la cocente sconfitta per mano della Lazio targata Lulic, poi 3 ottavi di finale, 6 quarti e 2 semifinali nei successi undici anni, con eliminazioni anche contro Spezia (due volte) e Cremonese. In una stagione in cui in campionato bisognerà anzitutto pensare alla salvezza e l’Europa League risulta una competizione lunga e faticosa, ecco la possibilità di vincere un trofeo, non cosa da tutti i giorni a Roma, e di confermare la qualificazione quanto meno al secondo torneo europeo per importanza. Tutto parte mercoledì, contro una Sampdoria 15ª in Serie B.

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