Il girone di ritorno della Roma è iniziato con un pareggio per 2-2 con il Bologna. I giallorossi hanno strappato un punto importante da una trasferta insidiosa, che si era messa sul binario sbagliato nel secondo tempo. L’obiettivo ora è chiaro: ritrovare la via della vittoria ed avvicinarsi sempre di più al 7° posto che vorrebbe dire Conference League. Un traguardo ampiamente alla portata, se si pensa che ci sono ancora 18 partite da disputare. I capitolini stanno iniziando a preparare la gara con il Genoa, in programma venerdì 17 gennaio alle ore 20:45 allo stadio Olimpico. Al tempo stesso, però, la dirigenza sarebbe al lavoro per quanto concerne la sessione invernale di calciomercato.
Il direttore tecnico Florent Ghisolfi è consapevole di starsi giocando presente e futuro nell’organigramma della Lupa, in questo mese di gennaio. Il dirigente francese desidererebbe regalare a Claudio Ranieri i giusti rinforzi in diverse zone di campo, con il focus che andrebbe però all’attacco. Servirebbe, infatti, portare sotto l’ombra del Colosseo un degno vice Artem Dovbyk, un centravanti fatto e finito. Stando a quanto fatto trapelare da Calciomercato.Com, oltre all’ipotesi Arnaud Kalimuendo, la Roma non avrebbe mollato Giacomo Raspadori, in uscita dal Napoli dato il poco spazio.
Roma, Raspadori un’occasione
Per continuare a risalire la china della classifica, la Roma avrebbe bisogno di acquisti che diano nuova linfa vitale alla squadra, che siano in grado di dare il cambio ai titolari. Più nello specifico, Ghisolfi starebbe sedendo a più tavoli per quanto concerne il capitolo punta di riserva. Kalimuendo resterebbe un’ipotesi concreta, seppur il Rennes abbia fissato il prezzo del suo gioiello intorno ai 20 milioni di euro. Una cifra importante, per un calciatore di 22 anni. Tra le alternative, spiccherebbe un profilo che conosce bene il nostro campionato.
Stiamo parlando, ovviamente, di Giacomo Raspadori, in cerca di spazio lontano da Napoli. Il classe 2000 non è mai entrato realmente nei meccanismi di Antonio Conte ed avrebbe bisogno di cambiare aria, di trasferirsi in una piazza che lo metta al centro del suo progetto tecnico. La Roma potrebbe cogliere la palla al balzo, consegnando a Ranieri un attaccante capace di ricoprire sia il ruolo di nove puro che di seconda punta.
