Le ultime 24 ore per la Roma sono state caratterizzate da frenesia e intensità , sia sul terreno di gioco che sul fronte calciomercato. La squadra di Claudio Ranieri ha bloccato la corsa del Napoli capolista, reduce da sette vittorie consecutive, acciuffando un meritato pareggio grazie a uno splendido sinistro al volo di Angeliño al 92′. Parallelamente, la società ha definito l’acquisto di Nelsson dal Galatasaray e si appresta a chiudere per Salah-Eddine sulla corsia sinistra.
Ancora una volta, come già avvenuto nell’ultimo mercato estivo, la Roma ha aspettato fino all’ultimo per completare la rosa. Ad agosto è arrivato Manu Koné in extremis, mentre a settembre gli svincolati Hummels e Hermoso. Le speranza è che i due nuovi acquisti possano ripercorrere le orme del francese e del tedesco e diventare giocatori fondamentali nelle rotazioni di Ranieri, che adesso più che mai ha bisogno di sfruttare tutte le potenzialità della rosa per andare avanti nelle tre competizioni. Sorgono, però, dubbi sull’operato del ds Ghisolfi, in un mercato che ha visto partire la maggior parte dei giocatori arrivati in estate.
Il pareggio con il Napoli: reazione e carattere
Prima di analizzare il nuovo acquisto in difesa, è doverosa una menzione al match di ieri sera. Nonostante un undici titolare sperimentale per risparmiare energie in vista della Coppa Italia contro il Milan, la Roma ha tenuto bene il campo e avrebbe meritato anche qualcosa in più del pareggio. Il Napoli aveva pregustato la fuga in campionato grazie a un gol dell’ex Spinazzola, ma nella ripresa ha abbassato troppo il baricentro, consentendo ai giallorossi di giocare le proprie carte migliori.
Le sostituzioni hanno cambiato il volto della squadra: gli ingressi di Saelemaekers e Paredes hanno dato dinamismo e qualità . Ranieri ha poi optato per un assetto offensivo, passando a un 4-4-2 con Saelemaekers e Angeliño terzini e la coppia Dybala-Dovbyk in attacco. Il Napoli ha risposto abbassando il baricentro con una difesa a cinque, ma la Roma è rimasta in partita.
Nel recupero, Mancini ha recuperato un pallone fondamentale, avviando l’azione del gol. La triangolazione tra Soulé e Saelemaekers ha portato al cross del belga per Angeliño, che ha trafitto Meret con un sinistro al volo perfetto. Questo gol segna il 28° centro della Roma dal 90′ in poi dal 2020-21, testimoniando la volontà della squadra di lottare fino all’ultimo respiro.
Una Roma testaccina, che piano piano sta trovando quei meccanismi per fare mare agli avversari. Ad esempio, la coppia di esterni Saelemaekers-Angeliño sta diventando un marchio di fabbrica della Roma di Ranieri. Con 4 gol e 4 assist per il belga e 2 gol e 2 assist per lo spagnolo in breve tempo, il loro apporto è fondamentale per le trame offensive dei giallorossi. Ranieri ha inoltre saputo rispolverare giocatori come Hummels in difesa e riportare Paredes al centro del gioco.
L’arrivo di Nelsson: caratteristiche e aspettative
In difesa, dopo la partenza di Hermoso, la Roma ha puntato su Victor Nelsson del Galatasaray. Il centrale danese, però, non è stato la prima scelta dei giallorossi. Infatti, dopo il no del Las Palmas per Marmol, Ghisolfi aveva virato con decisione su Goglichidze dell’Empoli, trovando un principio d’accordo sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. La trattativa è poi saltata ai dettagli finali, con la Roma che ha poi preferito puntare sul centrale del club turco, probabilmente anche per una questione economica.
Cresciuto nel Nordsjaelland, Nelsson è un difensore di piede destro, forte nel gioco aereo e con buone capacità di lettura del gioco. Non rapidissimo, si distingue per l’aggressività nei contrasti e la solidità difensiva. Dopo due stagioni al Copenaghen, nel 2021 è passato al Galatasaray, dove ha collezionato 144 presenze e 4 gol. Con la nazionale danese vanta 16 presenze. Tuttavia, complici incomprensioni con il tecnico Buruk, ha trovato poco spazio nell’ultimo periodo. Ora, con il suo trasferimento in giallorosso, ha la possibilità di rilanciarsi.
La prima chance per Nelsson potrebbe arrivare già nella sfida di Coppa Italia contro il Milan, vista la squalifica di Mancini. Una prova subito importante per guadagnarsi spazio e confermare il riscatto fissato a 12 milioni di euro. Intanto, a San Siro rivedremo gran parte dei titolari. Con il turnover effettuato contro la capolista, Ranieri ha lanciato un messaggio forte: la Coppa Italia è uno dei grandi obiettivi della Roma.