Gasperini, giovani olandesi e una scommessa che può far volare la Roma

Con Gasperini in panchina, Rensch e Salah-Eddine possono diventare armi preziose per la nuova Roma

Emanuele De Scisciolo
Emanuele De Scisciolo - Direttore Responsabile
3 min di lettura

Mentre buona parte della Roma si gode qualche giorno di vacanza, qualcuno in giro per l’Europa continua a correre. Tra questi c’è Devyne Rensch, impegnato con l’Under 21 olandese in un Europeo che ha mostrato – se mai ce ne fosse bisogno – il carattere e la duttilità di questo ragazzo classe 2003. Non ci sarà in semifinale, per squalifica. Pazienza. Quel che conta è che quando tornerà a Trigoria troverà ad attenderlo un allenatore come Gasperini, uno che, per indole e filosofia calcistica, potrebbe rappresentare la figura ideale per farlo crescere. Un allenatore che, per caratteristiche e filosofia, potrebbe rappresentare la guida perfetta per far crescere un profilo come quello di Rensch. Lo sa bene anche il ragazzo, che, come riportato oggi anche da Il Romanista, ha dichiarato: “Credo che l’arrivo di Gasperini mi aiuterà molto a crescere dal punto di vista tattico e mentale. Sono contento e spero che insieme potremo raggiungere grandi traguardi”.

- Pubblicità -

Sì, perché se c’è un allenatore che negli anni ha saputo valorizzare al meglio i profili “alla olandese”, proprio per struttura fisica, mentalità e capacità tattica, quello è Gasp. E alla Roma, oggi più che mai, c’è bisogno di gente capace di lavorare, migliorare e soprattutto garantire quel dinamismo sulle fasce che il tecnico piemontese chiede in ogni sua squadra.

Una Roma che corre: anche Salah-Eddine attende la sua chance

Al fianco di Rensch c’è un altro ragazzo pronto a giocarsi le sue carte: Anass Salah-Eddine. Anche lui olandese, anche lui giovane, e anche lui con tanta voglia di lasciare finalmente il segno. Fin qui spazio se n’è visto poco, complice un reparto che negli ultimi mesi ha trovato in Angeliño una certezza. Ma ora, con l’arrivo di Gasperini e con le inevitabili rotazioni che il nuovo modulo porterà, ci sarà da correre, lottare e farsi trovare pronti. Non serve andare troppo lontano con la memoria per capire che Gasp ama dare fiducia ai giovani se li vede pronti. E questi due, per caratteristiche, sembrano fatti apposta per i suoi schemi.

Molto dipenderà da quello che accadrà da qui a fine agosto. Alcune uscite sono possibili, altre magari sorprenderanno. Ma se c’è una certezza, è che il lavoro sul campo conterà più di tutto. Rensch e Salah-Eddine si ritroveranno a inizio stagione con un’occasione concreta: far parte di una Roma che cambierà ritmo, mentalità e – speriamo – anche ambizioni. Con la guida giusta e un po’ di pazienza, i due olandesi possono rivelarsi armi preziose per il nuovo tecnico. E per la Roma di domani.

Condividi questo articolo
Direttore Responsabile
Seguimi su:
Giornalista, fondatore e direttore responsabile di SoloLaRoma.it. Da sempre racconto la Roma con passione, rigore e uno sguardo critico ma costruttivo. Credo in un’informazione indipendente, fatta da chi vive la squadra giorno per giorno, e dedicata a chi della Roma ha fatto una fede.
Nessun commento