Friedkin in fuga, assenti per Roma-Udinese: lontani col cuore e la mente

Lorenzo Zucchiatti
1 min di lettura

Entro, spacco, esco, ciao. Un meme questo diventato virale un po’ di tempo fa e decisamente adatto per descrivere la permanenza dei Friedkin nella capitale. Cinque giorni di fuoco utili per esonerare De Rossi, far scoppiare una rivolta popolare nella capitale e darsi alla fuga col proprio jet privato. I proprietari del club infatti saranno assenti per Roma-Udinese, e sfuggiranno dunque alla contestazione che il tifo giallorosso sta preparando per domani.

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Lontani dalla città col cuore e con la mente ancor prima che fisicamente, per una proprietà americana che non perde occasione di stare a debita distanza da Roma, soprattutto nei momenti di difficoltà. Le voci su una nuova offensiva per acquisire l’Everton, e buttarsi sul mercato della Premier League, si susseguono, così come quelle della speranza che possa arrivare un’offerta araba per comprare il club della capitale. Una situazione grottesca, che non fa il bene di nessuno.

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Diplomato al liceo classico e laureato in Giurisprudenza, con una tesi in Diritto Sportivo sui contratti di sponsorizzazione, ho messo in stand-by la "carriera" da giurista per fare della mia passione, lo sport in generale ed il calcio nello specifico, una professione. Scrivere e, ancor di più, parlare di pallone è per me il sale della vita, qualcosa che potrei fare per ore senza annoiarmi. Il mio obiettivo è informare ed ispirare, attraverso racconti ed analisi approfondite, coloro che ogni giorno si interessano alle dinamiche dello sport. Tra le mie esperienze figura anche un Master in gestione ed amministrazione delle aziende sportive.
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