Altri due appuntamenti sui quali mantenere l’attenzione, prima di tuffarsi in un 2025 che partirà con il via del calciomercato invernale. Una finestra che la Roma intende sfruttare a dovere per puntellare diverse zone, dall’esterno destro al vice Dovbyk, fino ad un Di Cesare che piace per la difesa. Importante però anche il capitolo uscite, tanto immediate quanto previste per il prossimo giugno, e non c’è solo Dybala come caso da tenere sott’occhio. Un asse con il Napoli si potrebbe sviluppare da qui fino alla prossima estate.
Che i veterani della squadra siano tutti in bilico non è un mistero, ed occhio all’interesse dei partenopei per Gianluca Mancini. Negli scorsi giorni ci sono stati contatti tra il club di De Laurentiis e l’agente del calciatore, per impostare un affare più per giugno prossimo, ma alle condizioni giuste il tutto potrebbe prendere piede già a gennaio. Il Napoli era già alla ricerca di un centrale di livello, e l’infortunio di Buongiorno ha ulteriormente preoccupato Conte, segnala Matteo Moretto. Il difensore giallorosso ha un contratto fino al 2027, ma in questa Roma tutto è possibile.
Raspadori per Pellegrini? “È un’idea che ci sta”
Il senatore che però risulta maggiormente in difficoltà, e che dunque vede il suo futuro lontano dalla capitale, è Lorenzo Pellegrini. Rendimento scarso e rapporto con il tifo compromesso rendono necessario un cambiamento, e se si materializzasse già a gennaio? Il giocatore piace a Conte, che vuole un’alternativa tecnica da mezz’ala a McTominay e Anguissa, e da giocarsi c’è la carta Raspadori, giocatore che non sta trovando spazio, che lo Roma segue da tempo e che potrebbe essere ceduto senza cercare il sostituto, vista la presenza di Simeone da vice Lukaku.
Le conferme, seppur con cautela, arrivano direttamente dall’inviato Sky Sport a Castel Volturno, Francesco Modugno, intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live: “Scambio Raspadori-Pellegrini? È un’idea. Di difficile realizzazione ma c’è. Il problema è rappresentato dai 4 milioni annui che percepisce il centrocampista giallorosso. Poi parliamo del capitano della Roma, vive un momento particolare ma ha radici importanti. Se potesse concretamente lasciare la capitale le soluzione non gli mancherebbe e si ritroverebbe a scegliere dove andare. In un mercato di riflessioni questa è un’idea che ci sta, per quanto non facile”.