Quella maledetta musichetta della Champions League. È tutto ciò che i tifosi della Roma si possono augurare per la prossima stagione, un qualcosa di utopico fino alla fine del 2024, e che invece è tornato possibile grazie ad un Claudio Ranieri a dir poco demoniaco. Pari punti con Juventus e Lazio e Bologna una lunghezza dietro, il tutto con sole tre giornate ancora in programma, ed oggi si torna a Trigoria per preparare l’Atalanta. Conquistare l’Europa più prestigiosa cambierebbe tutto.
Il prestigio e i soldi che ne deriverebbero (20 milioni solo per la qualificazione, 2,1 a vittoria e 700mila euro a pareggio, più 11 in caso di ottavi) porterebbero a riflessioni diverse sul mercato, con la possibilità ad esempio di tenere uno Svilar su cui si registra un preoccupante stallo sul rinnovo, oltre a nuovi scenari per l’allenatore che verrà. Sì perché in cima alla lista del post Ranieri c’è un Massimiliano Allegri che piace a tutti, a cominciare da una proprietà che provò a portarlo nella capitale già dopo Juric.
L’ex Juventus vuole rilanciarsi, possibilmente in Italia, tanto da aver messo in stand-by due ricchissime offerte dall’Arabia (Al Ahli e Al Nassr). Serve un progetto convincente, e perché non quello di una Roma non ancora al livello delle top di Serie A ma che, grazie a Ranieri, ha gettato delle ottime basi da cui partire, per provare a riportare il club dove merita. Proprio in quest’ottica si inerisce una partecipazione alla prossima Champions League che potrebbe pesare molto nella scelta di Allegri, anche perché ingaggio e concorrenza sembrano essere ostacoli superabili.
7 milioni e Milan alla finestra, ma senza Europa…
Si è infatti parlato di come ormai lo status quo di Max potesse economicamente costituire un problema per i giallorossi, ma i Friedkin sono pronti allo sforzo per arrivare ai 7 milioni ai quali è abituato, pur di aggiudicarsi un allenatore pronto, vincente e in grado di gestire alla grande momenti belli e bui di una stagione. Il Milan sogna un suo ritorno in panchina e resta un avversario temibile, ma senza uno straccio di Europa è dura (rossoneri attualmente al 9° posto a -5 dalla Conference League). Champions che potrebbe essere l’ultimo tassello per strappare il sì definitivo ad Allegri.