Il Torino fra poche ore per provare a materializzare il sogno Champions League, impensabile fino a poco tempo fa. Alla Roma serve vincere e sperare in un passo falso della Juventus a Venezia, e comunque andrà ciò che Ranieri ha costruito in pochi mesi ha dell’incredibile. Da lunedì spazio al futuro, ancora incerto sotto tanti punti di vista, a cominciare da un allenatore scelto, come confermato dallo stesso Sir Claudio, ma ancora tenuto nascosto dai Friedkin. Non resta che azzardare ipotesi, e se fosse quel Fabregas accantonato un po’ troppo presto?
Nelle ultime settimane la notizia che la permanenza al Como fosse alla fine la via che lo spagnolo si accingeva a prendere, ma al termine della gara persa 0-2 contro l’Inter le sue parole sembrano lasciare uno spiraglio: “Lo ripeto, non è importante se resto o meno. Il Como continuerà anche dopo 10-20 anni senza di me, io no perché andrò a lavorare in un altro posto fra un anno, dieci o venti. Darò sempre il massimo per convincere tutti che sono la persona giusta per questo progetto, ma dobbiamo migliorare tanto, in campo si è visto che siamo molto lontani dall’Inter”.
Non facile leggere le dichiarazioni di Fabregas, posto che una porta aperta all’addio sembra lasciarla sempre aperta. Proprio in tale apertura vorrebbe infilarsi la Roma, per un profilo che piace tanto a Ranieri, che anche pubblicamente ha elogiato Cesc a più riprese, quanto ai Friedkin, intrigati da un progetto con un allenatore giovane e votato al bel gioco. Il tempo dell’attesa si assottiglia sempre di più, e dal dopo Torino in poi l’annuncio del nuovo tecnico potrebbe arrivare da un momento all’altro.
Gasperini resta in corsa
La permanenza al Como resta ad oggi lo scenario più probabile, ma il colpo di scena Fabregas non ci sentiamo di accantonarlo del tutto, consapevoli poi che Gasperini resta più che mai in corsa. Questo prendere tempo di fronte all’offerta di rinnovo dell’Atalanta potrebbe nascondere un principio di accordo con la Roma, per quello che sarebbe un nuovo importante capitolo sia per lui che per il club giallorosso. L’accoglienza da parte della tifoseria potrebbe non essere delle migliore, ma i risultati, si sa, guariscono tutto.