Un solo match prima di chiudere il 2024, per tutte le squadre di Serie A. All’orizzonte per la Roma si profila una sfida entusiasmante alla Scala del Calcio, con un Milan che ne ha anch’esso passate di cotte e di crude in questa prima parte di stagione. L’atmosfera in casa rossonera non è delle migliori, tra società assente (un tema conosciuto dai tifosi giallorossi), giocatori ribelli ed un Fonseca non particolarmente amato dallo spogliatoio. A ciò si aggiunge un’infermeria piuttosto piena, dalla quale giungono buone e cattive notizie in vista del match con i giallorossi.
Qualche news confortante per il Diavolo, e meno per i capitolini, c’è, a partire da un Morata pienamente recuperato e pronto a guidare l’attacco. La tonsillite lo aveva messo ko contro il Verona, ma è tornato stabilmente in gruppo esattamente come il lungodegente Bennacer, pronto a strappare una convocazione a più di 4 mesi dall’ultima volta. Più delicati invece i casi dei due giocatori chiave del Milan, che possono decisamente spostare gli equilibri della gara.
Dopo la lesione di basso grado al muscolo soleo del polpaccio destro, rimediata il 6 dicembre a Bergamo, Pulisic è sulla via della guarigione, e lo staff sta provando a forzare i tempi per averlo almeno in panchina con la Roma. Situazione simile quella di Leao, fermatosi nell’ultimo match disputato contro il Verona per un risentimento al flessore sinistro. Niente di grave dunque per il portoghese, le cui sensazioni nei prossimi allenamenti saranno decisive per un’eventuale presenza in campo domenica sera. Fonseca dovrà comunque tener conto di Juventus-Milan del 3 gennaio, semifinale di Supercoppa Italiana.
Da Musah e Loftus-Cheek a Jovic e Okafor
Va da se che la presenza o meno di Morata, Pulisic e Leao sia elemento fondamentale per l’esito finale della gara, visto il peso dei tre nelle gerarchie rossonere, ma il bollettino medico del Milan non finisce qui. Difficile pensare che Fonseca vada a rischiare due giocatori importanti come Musah e Loftus-Cheek: un affaticamento muscolare post Atalanta ha messo ko il primo, mentre il secondo sta recuperando dalla lesione al bicipite femorale della coscia destra, e dunque entrambi mettono nel mirino la Juventus in Supercoppa.
Ad aggiungersi c’è anche un Jovic operatosi ormai un mese fa circa a Belgrado, per cercare di risolvere il fastidioso problema di pubalgia che lo affligge, e potrebbe essere pronto con l’anno nuovo se gli ultimi esami saranno positivi. Chiudono il quadro Okafor, che rientrerà a fine gennaio dopo la lesione di 1° grado del muscolo soleo del polpaccio, e Florenzi, che punta la metà di febbraio dopo l’operazione per ricostruire il legamento crociato ed il menisco laterale del ginocchio destro.