Ivan Juric è immerso nel lavoro a Trigoria, cercando di plasmare la sua prima Roma in vista del cruciale match contro l’Udinese. Il tecnico croato, che ha solo pochi giorni di allenamenti alle spalle, sta introducendo gradualmente le sue idee tattiche senza stravolgimenti, dato che il suo stile di gioco richiede tempo per essere assimilato. Le differenze tra il suo calcio e quello di Daniele De Rossi sono evidenti, ma il tecnico ha cercato di adattare le sue richieste ai giocatori a disposizione.
Adattamento e colloqui individuali
Come riportato dal Corriere dello Sport, Juric ha parlato individualmente con i giocatori per comprenderne esigenze e difficoltà. Pur essendo adeguata alla difesa a tre, la rosa non ha le caratteristiche di dinamismo e atletismo che il tecnico croato desidererebbe, ma cercherà di sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori, con particolare attenzione ai leader della squadra.
Juric ha individuato una serie di insostituibili, tra cui anche Paulo Dybala, che avrà una maglia dal primo minuto contro l’Udinese. Tra gli altri intoccabili figurano Dovbyk, Koné, Svilar, Mancini e N’Dicka. Gli altri meriteranno spazio nell’undici titolare a seconde delle loro prestazioni in campo.
Calcio in verticale
Il Torino di Juric ha chiuso l’ultimo campionato al decimo posto la classifica del possesso medio. Il tecnico croato punta a un gioco più verticale rispetto al possesso palla prolungato, con una Roma che cercherà di pressare alto e aggredire l’avversario, sfruttando ripartenze rapide negli ultimi trenta metri. Questo approccio potrebbe migliorare la fase difensiva, ma resta da vedere se riuscirà a mantenere un alto livello di pericolosità offensiva. L’ultima parola spetta però al campo.