Roma che si gode la cura Ranieri e prepara la difficile trasferta di San Siro contro il Milan, ma nel frattempo arriva, come un fulmine a ciel sereno, una notizia che riguarda un volto non particolarmente “amato” dalle parti della capitale. Lina Souloukou è il nuovo CEO del Nottingham Forest, e ad annunciarlo è stata la stessa società inglese con un comunicato ufficiale sui propri canali. Ricoprirà di fatto lo stesso identico ruolo che aveva in giallorosso, con la manager greca che, dopo l’allontanamento dei Friedkin, riparte dalla Premier League.
Queste le spiegazioni date dal club di proprietà di Evangelos Marinakis, connazionale della Souloukou, circa tale scelta: “Supervisionerà lo sviluppo strategico del Nottingham Forest, guidando la visione a lungo termine del club per il successo in Premier League e nelle competizioni europee. Lina porta con se una comprensione eccezionale del panorama calcistico. Ha ricoperto una posizione influente, in rappresentanza dell’Olympiacos e dell’AS Roma, nell’ECA, ed è stata determinante nella crescita e nel successo dei club in cui ha prestato servizio in carriera”.
Souloukou: “Onorata di far parte del Nottingham Forest”
La nomina della Souloukou a nuovo CEO del Forest decorrerà dal 5 gennaio, e la stessa ha commentato l’annuncio ufficiale: “Sono onorata di rientrare nella famiglia del calcistica del signor Marinakis. L’opportunità di guidare al successo il Nottingham Forest e di contribuire a quello del gruppo più ampio è una sfida entusiasmante. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare nel nuovo anno per realizzare le nostre ambizioni condivise”. Patron Marinakis che si è detto felice di tornare a lavorare insieme a lei, dopo averla già avuta ai tempi dell’Olymipicos.
Se dunque la Roma è ancora alla ricerca di un CEO che continua a latitare, Lina Souloukou riparte subito dalla Premier League, in un Nottingham Forest autentica rivelazione di questa prima metà di stagione (4° posto in campionato). In giallorosso gli è stata fatale la confusione creata a metà settembre, quando pretese l’esonero di De Rossi, di fatto contro tutti i giocatori, scegliendo poi Juric e dimettendosi subito dopo. La speranza dei tifosi inglesi è che possa lavorare in maniera decisamente diversa rispetto a quanto fatto nella capitale, dove non ha di certo lasciato un bel ricordo di se.