Un’intensa due giorni di Champions si è conclusa, ed ora spazio al giovedì di Europa League, con la Roma pronta ad affrontare il Braga all’Olimpico. C’è chi però la sua gara nella seconda competizione europea per importanza l’ha già giocata ieri, e si tratta del Fenerbahce di una vecchia conoscenza giallorossa: entro le mura amiche, Mourinho perde ancora, questa volta per 0-2 contro l’Athletic Bilbao, a causa della doppietta del veterano Inaki Williams, cosa che complica le cose allo Special One e lo pongono a serio rischio esonero.
La sua squadra infatti, andando per ordine, ha perso la Supercoppa turca, è già eliminata dalla Coppa di Turchia, è stata sconfitta in quasi tutti gli scontri diretti fin qui, è a -6 dai rivali del Galatasaray in campionato ed è 15° in Europa League, in attesa delle gare di oggi. Se a ciò ci aggiungiamo i commenti di qualche settimana fa sul livello del campionato in cui milita attualmente, non possiamo di certo dire che tale esperienza stia andando per il meglio. Il Fenerbahce sta facendo le sue valutazioni, ma occhio alla rivelazione che fa sognare i tifosi della Roma.
Trani: “Conte e Mourinho sul taccuino di Ranieri”
Dalle voci di un possibile esonero, il popolo giallorosso ha cominciato ad invocare sul web il ritorno dello Special One, ed ora è Ugo Trani, a Te la do io Tokyo di Tele Radio Stereo, ad aggiungere pepe al tutto: “Ieri sera ho incontrato una persona che mi ha rivelato i due allenatori sul taccuino di Ranieri per la prossima stagione. Uno è Conte, anche se mi sembra impossibile. Dice che se vince lo scudetto subito va via da Napoli, ma io non ci credo. L’altro nome è José Mourinho, e non è la prima persona che me lo dice”.
Parole sostenute da alcuni appunti che Trani fa: “Guardate i segnali che la società ha mandato sugli arbitri qualche settimana fa, che hanno cambiato qualcosa a Trigoria dall’arrivo di Ranieri, e le dichiarazioni di Mourinho a difesa dei Friedkin sul Fair Play Finanziario. Questa non è una cosa buttata lì, viene dall’estero, non dall’Italia. I proprietari stanno molto più all’estero che a Roma, e Mou ha tutti gli interessi lì piuttosto che in Italia, dove ha solo l’appoggio di una tifoseria che non ha capito perché non ci sia più”.
E ancora: “Mourinho e i Friedkin si sono lasciati male, mai rapporti si ricuciono. Anche con Ranieri non correva buon sangue, ma adesso è tutto apposto. Tutto si aggiusta. Forse con Sensi o Viola sarebbe stato diverso, ma questi americani non hanno la forza di dire ‘morto a vita’. La vita di Mourinho è a Londra, dove c’è anche quella della proprietà”. Se sono solo suggestioni o piste concrete lo scopriremo, con Ranieri che, nella conferenza pre Braga, ha ammesso che le manovre per la ricerca del suo successore sono già iniziate.