Dybala fa 100 con la Roma: tra rinnovo e prospettive future

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Riccardo Siciliano
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Paulo Dybala con la maglia della Roma

Paulo Dybala ha preso la decisione che ogni romanista sperava: «Resto alla Roma, casa mia». Un legame profondo con la città, i tifosi e un club che lo ha sempre fatto sentire speciale, sostenendolo anche nei momenti più difficili, come quando gli infortuni rischiavano di compromettere istanti indimenticabili della sua carriera, come il Mondiale vinto con l’Argentina.

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Il 15 gennaio è stata una data simbolica per la sua storia in giallorosso. È scaduta infatti la clausola rescissoria da 12 milioni di euro che per mesi ha fatto temere un possibile addio. Ma nessun club ha mai provato seriamente a strapparlo alla Roma, neanche il Galatasaray, nonostante l’offerta da 10 milioni di euro netti a stagione. Dybala ha scelto di restare, ancora una volta dimostrando il suo amore per la squadra e i suoi tifosi.

Oggi, Dybala verrà schierato titolare da Ranieri per l’ottava partita consecutiva, un vero record per l’argentino nella Capitale. Non accadeva da sei anni che Dybala giocasse così tante gare di fila dal primo minuto, precisamente tra dicembre 2018 e gennaio 2019 con la maglia della Juventus. E proprio nella prossima partita, contro il Genoa, Paulo festeggerà le 100 presenze in giallorosso, un traguardo importante che sarà celebrato in un Olimpico sold-out, pronto a tributargli un meritato omaggio.

Il percorso della Joya nella Capitale

L’estate del 2022 è stata il momento in cui la storia tra Dybala e la Roma ha preso vita. Dopo aver lasciato la Juventus da svincolato, l’argentino era alla ricerca di una nuova sfida. Il 26 luglio 2022, davanti al Colosseo Quadrato, si consumava uno dei momenti più emozionanti della storia recente del club. Diecimila tifosi romanisti si erano radunati per accoglierlo e quella serata è rimasta indelebile nei cuori di tutti, compreso Paulo. Era solo l’inizio di una relazione speciale.

Da allora, ci sono stati alti e bassi, momenti di gioia e di sofferenza. Il ricordo più doloroso è legato sicuramente alla finale di Europa League del 31 maggio 2023 a Budapest. Quella sera, Dybala aveva segnato il gol del vantaggio contro il Siviglia, ma alla fine i coriandoli erano del colore sbagliato.

Paulo, come tutta la squadra, ha sofferto, soprattutto a causa degli errori della terna arbitrale e del Var. “Quella partita mi ha ucciso. Per la gente sarebbe stato come vincere un mondiale, avremmo scritto la storia”, ha dichiarato la Joya qualche mese più tardi. Ma quella delusione ha alimentato ancora di più la sua voglia di restare a Roma e portare a casa quei trofei che tanto desidera.

Prospettive future

Non sono mancati i tentativi di allontanarlo dalla Capitale. L’Al-Qadsiah, club saudita, era arrivato a offrirgli 45 milioni di euro per strapparlo alla Roma, ma Paulo ha detto no. Una scelta dettata non solo dal cuore, ma anche dalla convinzione che con questa squadra sia possibile costruire qualcosa di importante. In un calcio sempre più dominato dai soldi, il rifiuto di Dybala rappresenta una rara dimostrazione di fedeltà e passione.

Con la clausola ormai alle spalle, il futuro si tinge sempre più di giallorosso. Il rinnovo automatico fino al 2026 (che scatta al 50% di presenze da titolare e da almeno 45 minuti nel triennio) è praticamente cosa fatta, ma già si parla di un prolungamento, con stipendio spalmato, fino al 2027. L’obiettivo è creare un progetto ambizioso che possa riportare la Roma ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Nei prossimi mesi, il club e l’entourage di Paulo discuteranno non solo di aspetti economici, ma anche delle prospettive sportive. Dybala vuole una Roma competitiva, capace di lottare per obiettivi importanti. È una promessa che ha fatto a sé stesso e ai tifosi che lo hanno accolto con amore.

Il 2025 di Dybala e della Roma si è aperto col derby vinto e il premio di miglior giocatore del campionato per il mese di dicembre 2024. Un riconoscimento che verrà consegnato alla Joya proprio stasera, all’Olimpico, nel prepartita di Roma-Genoa. Sarà un’occasione per Paulo di guardare al passato, festeggiare il presente e continuare a sognare il futuro. I tifosi riempiranno lo stadio per celebrarlo, ma anche per spingerlo verso nuovi traguardi.

Roma-Genoa, le scelte di Ranieri

Dybala giocherà nei due di attacco a supporto di Dovbyk, che contro il Bologna ha realizzato il suo decimo gol tra tutte le competizioni, eguagliando lo score di Edin Dzeko nella sua prima stagione in Italia. Per il resto, Ranieri sembra ormai aver definito la formazione titolare, con qualche piccola modifica da poter effettuare di partita in partita, valutando sia le condizioni dei propri giocatori, sia le caratteristiche degli avversari.

In porta, andrà come di consueto Svilar con la linea difensiva formata da Mancini, Hummels e Ndicka. A centrocampo, Saelemaekers e Angelino dovrebbero essere confermati sulle corsie esterne. In mezzo i tre saranno probabilmente Koné, Paredes e Pisilli, con Pellegrini inizialmente dalla panchina. La Roma andrà a caccia dei 3 punti davanti agli oltre 60.000 tifosi che saranno presenti all’Olimpico.

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Nato a Roma il 22 gennaio del 2001, amante del calcio e dello sport a 360°. Laureato in Comunicazione, tecnologie e culture digitali, adesso costruisco il mio futuro sulle mie due grandi passioni.
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