Roma-Bologna, il sold-out è lontano: l’Olimpico si svuota

Lo Stadio Olimpico non si riempie più: nel momento di crisi della Roma, i tifosi non si recano alle partite. Per il match contro il Bologna sono previsti poco più di 50.000 spettatori

Redazione Solo la Roma
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Olimpico

Il momento della Roma non è certamente dei migliori e l’Olimpico ne sta ampliamente risentendo. Per la sfida del 10 novembre tra i giallorossi e il Bologna, il cui fischio è previsto per le ore 15:00 infatti, non è previsto il sold-out all’interno dell’impianto sportivo. Un sentimento di distacco infatti sta cogliendo i tifosi della Magica, soprattutto a seguito di alcune scelte dirigenziali contestate aspramente durante gli scorsi match, sia nei confini italiani che in Europa.

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Come riportato dal Corriere dello Sport, per il match tra Roma e Bologna sono stati staccati poco più di 50.000 tagliandi, ben lontani dagli oltre 72.000 che l’Olimpico può contenere. L’assenza della totalità dei tifosi nello stadio è già una forma di contestazione, ma tutto lascia pensare che, durante il match, la Curva Sud possa decidere di esporre striscioni contro la società.

Roma, protesta anche social

Il popolo giallorosso ha deciso di portare avanti una sorta di protesta non solo all‘interno dello Stadio Olimpico, ma anche attraverso i social. Le prestazioni mediocri e la totale mancanza di polso da parte di Ivan Juric sono state prese di mira sui diversi social. Il pareggio ottenuto contro l’Union SG ha scatenato infatti l’ira dei tifosi su X, con l’hashtag ora in tendenza #Juricout.

Sarà difficile immaginare una tregua per i tifosi anche in caso di vittoria contro il Bologna. La Curva Sud e non solo, infatti, contestano diversi aspetti alla società, a partire dalla mancanza di comunicazione alla mancanza di strategia di marketing e tant’altro.

La volontà dei tifosi giallorossi è quella di ottenere maggior chiarezza nella gestione della squadra. Le frasi pronunciate da Juric anche al termine del match europeo e la stessa mancanza di determinazione dei giocatori della Roma sono situazioni spiacevoli, mai effettivamente spiegate dalla dirigenza che non ha mai preso le redini, soprattutto a seguito delle dimissioni della CEO Lina Souloukou ed un posto vacante in società.

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