La partita tra Roma e Genoa ha messo in risalto non solo la volontà della squadra capitolina di portarsi avanti con la classifica e mettersi alle spalle un brutto periodo, ma ha sottolineato anche il comportamento di alcuni giocatori, pronti a mettere in risalto il proprio attaccamento alla causa giallorossa, come quello di Stephan El Shaarawy. Il suo ingresso nel secondo tempo della gara ha portato nuova luce alla formazione di Ranieri.
Gol e spirito di sacrificio sono gli elementi che hanno caratterizzato quella prestazione, ma più in generale quelli che vanno a definire la dedizione del Faraone, sempre attento e pronto quando chiamato in causa. Ed ora, con l’assenza del Capitano Lorenzo Pellegrini, fermo per un infortunio, Ranieri potrebbe decidere di lasciare più spazio ad El Shaarawy in un periodo delicato in cui la Roma dovrà giocare sempre più spesso, circa ogni tre giorni.
Roma, El Shaarawy jolly: rebus sul rinnovo
El Shaarawy si è dimostrato essere un vero e proprio jolly per la Roma e per Claudio Ranieri che lo ha anche elogiato al termine del match contro il Genoa, nel giorno della sua 300ª presenza con la maglia giallorossa, festeggiato esultando sotto la Curva Sud. Ora però è tempo di passare ai fatti per la dirigenza giallorossa e comprendere se l’esperienza e la tenacia del Faraone possano far comodo anche in un prossimo futuro.
Il contratto del classe 1992 andrà in scadenza naturale a giugno del 2025, ma fino a questo momento non ci sarebbero state discussioni tra Roma ed entourage per comprendere i margini per una trattativa di rinnovo. Il tasto dolente infatti è il suo ingaggio di circa 5 milioni di euro annui e, nel caso le due parti dovessero pensare di sedersi al tavolino con ogni probabilità si proverà a parlare di un ribasso economico e di spalmare l’ingaggio in più annualità .