Lorenzo Pellegrini si trova in un momento cruciale della sua carriera alla Roma. Dopo un 2024 pieno di amarezze, il capitano giallorosso spera di ritrovare spazio e serenità, a partire dalla partita di domenica contro il Parma. Mercoledì, contro la Sampdoria in Coppa Italia, Pellegrini ha raggiunto il traguardo delle 300 presenze con la maglia della Roma, ma il momento è passato quasi inosservato, riflettendo il periodo anonimo che sta vivendo.
La gestione di Ranieri
Claudio Ranieri ha provato a gestire la situazione con equilibrio, dando un “reset” alla squadra e allo stesso Pellegrini. “Lorenzo non è una riserva, è un giocatore importante per la Roma”, ha detto l’allenatore, cercando di placare i malumori che circondano il numero 7. Tuttavia, il capitano dei giallorossi ha dovuto accettare un ruolo meno centrale, venendo spesso relegato in panchina, come accaduto anche durante le ultime gestioni tecniche di Mourinho, De Rossi e Juric.
La partita contro il Braga, dove Pellegrini è tornato titolare segnando e abbracciando calorosamente Ranieri, sembrava poter rappresentare un punto di svolta. Tuttavia, la successiva esclusione nell’inaspettata sconfitta contro il Como ha fatto riaffiorare i dubbi. Come riportato dal Corriere dello Sport, il capitano non ha nascosto il dispiacere per il trattamento ricevuto, pur mantenendo sempre un atteggiamento professionale.
Adesso, con la sfida contro il Parma, Ranieri potrebbe offrirgli una nuova occasione: Pellegrini è in ballottaggio con El Shaarawy per un posto sulla trequarti accanto a Paulo Dybala e alle spalle di Artem Dovbyk.
Futuro in bilico
A gennaio, con il mercato aperto, Pellegrini valuterà il suo futuro insieme alla società. Non è un mistero che le sue prestazioni altalenanti e il suo contratto, in scadenza nel 2026, rappresentino un tema delicato per il club, con i Friedkin che stanno progettando una profonda rivoluzione. Con la Roma lontana dalle posizioni utili per qualificarsi alle coppe europee, il suo ingaggio elevato potrebbe non essere più sostenibile.
Inoltre, l’interesse del Galatasaray, che già ha puntato Dybala, potrebbe riaprirsi anche per Pellegrini. Il mediatore George Gardi, attivo nel portare giocatori della Serie A in Turchia, lo scorso mese avrebbe sondato il terreno per il capitano giallorosso. Tuttavia, la scelta definitiva dipenderà anche dal suo rendimento nelle prossime settimane.