Roma, retroscena Cristante-Richardson: niente scambio con la Fiorentina

Il calciomercato invernale si è concluso e ci ha lasciato dei curiosi retroscena: uno di questi è legato allo scambio fra Roma e Fiorentina, più nello specifico fra Bryan Cristante ed Amir Richardson

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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La giornata di oggi 4 febbraio è di vigilia per la Roma. I giallorossi si sono lasciati alle spalle il pareggio per 1-1 con il Napoli, agguantato grazie alla rete nel finale di Angelino. Il focus si sposta ora sulla Coppa Italia, un impegno da onorare fino all’ultimo, specialmente se si guarda l’attuale classifica di Serie A. L’obiettivo è quello di strappare il pass per le semifinali, candidandosi come una delle favorite per la conquista del trofeo. I capitolini starebbero preparando con cura la prossima gara con il Milan, in programma domani 5 febbraio alle 21:00 allo stadio Giuseppe Meazza.

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Dietro le quinte, però, c’è da tirare le somme di un calciomercato invernale che ha visto la Lupa protagonista, tra entrate ed uscite. Attenzione, però, anche ai retroscena che stanno diventando di dominio pubblico e che riguardano uno dei vecchi senatori a disposizione di Claudio Ranieri. Stiamo parlando di Bryan Cristante, apparso per un mese alla porta. Stando a quanto fatto trapelare da Tuttomercatoweb, Roma e Fiorentina avrebbero stretto un accordo sulla base di uno scambio di prestiti, con protagonisti proprio il centrocampista italiano ed Amir Richardson. L’affare non sarebbe andato in porto per via del trasferimento di Nicolò Fagioli alla Viola.

Cristante con la maglia della Roma
Cristante con la maglia della Roma

Roma, Cristante si gioca le sue carte

Una delle sorprese dell’ultima finestra invernale è stata la permanenza di Cristante alla Roma. Il 29enne sembrava poter salutare presto la Capitale, essendo finito ai margini del progetto. Il classe 1995 ha perso il posto da titolare e non è più riuscito a riconquistarlo, con Ranieri che è convinto nel puntare su Manu Koné e Leandro Paredes. Il numero 16 giallorosso avrà quindi circa 6 mesi per riconquistare la fiducia dell’ambiente e per dar prova di essere ancora un elemento importante, nello scacchiere del coach di Testaccio. La Fiorentina potrà quindi aspettare.

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