C’era da aspettarselo, ovvio. Dopo una partita così difficile da digerire, i tifosi della Roma hanno deciso di contestare, ancora una volta la squadra giallorossa, apparsa sul campo del Franchi in un modo ancor più spento e sottotono delle ultime apparizioni. Il risultato finale di 5-1, inoltre, è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nella notte, al rientro della squadra a Termini, gran parte della tifoseria giallorossa si è riversata alla stazione, proprio per accogliere, o per meglio dire affrontare, i giocatori.
Una cinquantina di tifosi ha infatti atteso l’arrivo del pullman alle due di notte, di rientro da Firenze, con una schiera di agenti della polizia a vigilare su ogni uscita per evitare scontri diretti. Preso di mira, ovviamente, Lorenzo Pellegrini, richiesto a gran voce dalla tifoseria per un confronto al quale il capitano non si è di certo sottratto. Con lui, anche Gianluca Mancini.
Con toni piuttosto aspri, gli ultras hanno richiesto coraggio e rispetto: “Spendiamo soldi e questo è il modo in cui ci ripagate, svegliatevi“. Ed ancora: “Noi facciamo la guerra per voi, ma ora non ce la facciamo più!”
Roma, la contestazione dei tifosi
La contestazione dei tifosi è durata per diverso tempo, con il resto della squadra che osservava in silenzio il confronto con Pellegrini da qualche metro di distanza, prima poi di risalire in autobus per fare ritorno a Trigoria, accompagnati ovviamente da cori ancora più aspri: “Tifiamo solo la maglia”.
I video della contestazione continuano adesso a circolare sui social, accompagnati ovviamente dai commenti degli utenti che si aggiungono alla protesta da parte dei tifosi giallorossi, che va a toccare anche la figura di Ivan Juric. Toccherà dunque ora alla società dover prendere una decisione importante, che possa aiutare tecnico e giocatori ad un netto cambio di direzione. L’esonero dell’allenatore ed il probabile ritorno di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa basteranno per calmare e placare gli animi?
