E siamo in doppia cifra, con la Serie A giunta ormai alla decima giornata in questo turno infrasettimanale, da gestire in mezzo a tanti impegni. Il tutto è iniziato con le vittorie di Bologna e Lecce su Cagliari e Verona, oltre al grande successo del Napoli capolista sul Milan. Il programma continua e tra le gare che andranno a chiudere il programma domani, giovedì 31 ottobre alle 20:45, anche Roma-Torino. Sfida delicatissima per i giallorossi e per il futuro di Juric, in Olimpico ormai diventato nemico.
Potrebbe infatti costituire il capolinea della sua avventura nella capitale il confronto con la sua ex squadra, dovesse arrivare un’altra debacle come il 5-1 rimediato a Firenze. La classifica vede una Roma a +4 sulla zona retrocessione e con un ritardo spaventoso sulla Champions League, con dati offensivi e difesivi impietosi. La sensazione più grave poi è quella di un gruppo che rema contro Juric, e gli screzi di Firenze ne sono la prova. Di fronte ecco arrivare un Torino tornato alla vittoria dopo 3 ko consecutivi, e la sfida sarà dunque tutt’altro che morbida.
Roma-Torino, probabili formazioni
Tante voci portano a pensare che Juric possa “punire” i veterani della squadra dopo gli scontri nello spogliatoio del Franchi, ma essendo la partita che può decidere il suo futuro risulta difficile pensare a stravolgimenti. A contendere il posto ai “titolari” ci sono Hummels in difesa, con Angelino che potrebbe scalare sulla sinistra al posto di Zalewski, Pisilli a Cristante e Baldanzi a Pellegrini.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N’Dicka, Angelino; Celik, Koné, Cristante, Zalewski; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. Allenatore: Juric
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Coco, Maripan, Masina; Lazaro, Vlasic, Ricci, Linetty, Vojvoda; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli
Roma-Torino: il pronostico
Non facile azzardare un pronostico in una gara che porta con se tantissimi temi extra campo, ed intuire che Roma possa essere è un’impresa. Si spera che i giocatori possano avere un moto d’orgoglio dopo i fatti di Firenze, ma di fronte c’è un Torino che si sta costruendo un’identità forte. Una giocato logica può essere il GOAL, con entrambe le squadre in grado di perforare il portiere avversario. Un azzardo? Dybala marcatore: un solo gol su rigore fin qui per una spenta Joya, che vuole tornare ad esultare all’Olimpico.