La Roma ha vinto ed ĆØ lāunica cosa che conta. I giallorossi hanno trovato la seconda vittoria consecutiva in campionato, battendo 2-1 il Venezia allo stadio Olimpico, tra non poche difficoltĆ . Come accaduto spesso e volentieri nel corso della stagione, i giallorossi hanno regalato un tempo agli avversari. Questa volta lāapproccio sbagliato ĆØ stato ad inizio gara, tantāĆØ che la squadra di Eusebio Di Francesco ha chiuso meritatamente in vantaggio il parziale con la rete di Pojhanpalo.
Nella ripresa ĆØ arrivata la scossa della Roma, soprattutto grazie al doppio cambio effettuato da Juric al 58ā: fuori KonĆ© e Mancini, dentro Baldanzi e Pisilli. A un quarto dāora dalla fine ĆØ arrivato lā1-1 di Cristante, con la sua conclusione dalla distanza che ha trovato la deviazione vincente di Busio. Dieci minuti più tardi, Niccolò Pisilli ha segnato la rete del definitivo 2-1, la sua prima in Serie A con la maglia della Roma.
Partita a due facce
Ć stata una partita a due facce per la Roma. I giallorossi erano reduci dalle fatiche di coppa con lāAthletic Club e senza Paulo Dybala, tenuto a riposo precauzionale dopo il fastidio muscolare accusato con gli spagnoli. Con SoulĆ© ancora lontano dallāessere un fattore per i compagni, Pellegrini incapace di prendersi la squadra sulle spalle, e Dovbyk servito poco dai compagni, era difficile immaginare una formazione brillante in campo. In più, le scelte iniziali di Juric non hanno aiutato.
Il risultato nel primo tempo è una Roma statica, che fatica a creare gioco e vulnerabile alle iniziative offensive del Venezia, che ha chiuso il primo tempo con più conclusioni tentate a rete e in vantaggio con il gol di Pohjanpalo, complice la dormita generale della retroguardia della Roma, troppo lenta a reagire dopo il palo colpito da Busio.
Al contrario di quanto accaduto con Genoa e Athletic, la Roma ha reagito nella ripresa, ma anche in questo caso ĆØ servito un poā di tempo. Nel momento più difficile per i ragazzi di Juric, a tenere a galla la Roma ci ha pensato il solito Mile Svilar, diventato garanzia di sicurezza e affidabilitĆ . Reattivo e attento nelle uscite, ĆØ stato provvidenziale nel secondo tempo fermando con una mano Oristanio, lanciato a rete.
Alla fine, a Juric ĆØ bastato mettere in campo Baldanzi e Pisilli, giovani freschi, tra i più in forma dellāultimo periodo e con la voglia di cambiare il match. Il doppio cambio ĆØ arrivato subito dopo la rete del 2-0 annullata al Venezia per fuorigioco, con il conseguente passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro. La Roma ha beneficiato subito delle forze fresche della panchina e i due giovani si sono trovati a memoria sulla sinistra, costruendo costanti pericoli con le sovrapposizioni di Angelino.
Pisilli uomo partita
Al triplice fischio dellāarbitro, a uscire dal terreno di gioco con il premio di migliore in campo ĆØ proprio Pisilli, come nelle migliori favole. Lo stesso Pisilli che, alla prima partita internazionale con la maglia della Roma, ĆØ andato a segno sotto la Curva Sud, facendo quasi scoppiare a piangere un signore che si chiama JosĆ© Mourinho.
Contro il Venezia ĆØ arrivato il primo gol in Serie A, con un preciso colpo di testa sotto la traversa sul calcio dāangolo battuto da Paredes, al terzo tentativo dopo i due tiri fuori dallo specchio di pochi minuti prima. Adesso, la speranza ĆØ che questa sia solo la prima rete di tante. Il giovane centrocampista giallorosso, che da pochi giorni ha compiuto 20 anni, ha conquistato prima Mourinho, poi De Rossi, che lo aveva lanciato dal 1ā a Torino contro la Juventus, e adesso Juric.
La Roma in questo momento ha bisogno più che mai di giocatori con la fame di Pisilli, capaci di farsi trovare pronti in ogni momento per spaccare in due la partita. Menzione dāonore anche per Tommaso Baldanzi, che conferma di trovarsi in unāottima condizione fisica. Ad oggi, i due giovani talenti meritano sicuramente un posto fisso nellāundici titolare.
Successo per il morale
Vincere aiuta a vincere e i tre punti sono la medicina migliore per guarire dopo il caos di questo inizio stagione. La Roma sfrutta il doppio impegno casalingo in Serie A con due vittorie. Per il resto cāĆØ ancora tanto da sistemare, tra chi rende meno, come Lorenzo Pellegrini, nuovamente beccato dai fischi dello stadio Olimpico e protagonista di una prestazione non memorabile, tra chi deve ancora inserirsi come SoulĆ©, che deve adattarsi a una nuova posizione in campo, più centrale rispetto alla stagione disputata con il Frosinone.
Successo importante anche perchĆ© ĆØ arrivato senza Paulo Dybala, che continua comunque ad essere un elemento imprescindibile per questa squadra. In conferenza stampa Juric ha chiarito che lāargentino sta bene ed ĆØ rimasto a riposo a scopo precauzionale.
Adesso però non cāĆØ tempo per riposare: la Roma tornerĆ subito in campo giovedƬ nella trasferta di Europa League contro lāElfsborg, mentre domenica prossima sarĆ impegnata sul campo del Monza. Due vittorie permetterebbero da una parte, di avere un cammino più tranquillo in Europa League, dallāaltra di rimanere in scia per la corsa Champions in campionato.